Nobel per la Pace a Trump, Zelensky: “Se fermerà la Russia lo appoggeremo”
Ott 09, 2025 - Redazione Vesuviolive
Zelensky e Trump alla Casa Bianca
L’Ucraina è pronta a proporre il presidente americano Donald Trump per il Nobel per la Pace nel caso in cui contribuisca a garantire un cessate il fuoco con la Russia, ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante un incontro con i giornalisti, come riportato dal Kyiv Independent.
Secondo Zelensky, Trump si è impegnato a mediare un rapido accordo di pace tra Kiev e Mosca e a porre fine all’invasione russa su vasta scala. Tuttavia, riporta Ansa, lo sforzo è al momento bloccato a causa del rifiuto della Russia di accettare un cessate il fuoco e della sua richiesta di concessioni territoriali.
L’annuncio del vincitore del Nobel per la Pace 2025 da parte del Comitato di Oslo è previsto per il 10 ottobre.
Il presidente ucraino ha sottolineato che la recente fornitura di missili da crociera Tomahawk a lunga gittata, richiesta da tempo da Kiev, potrebbe costringere Mosca a “prendere coscienza della reale situazione” e a “sedersi al tavolo dei negoziati”.
Trump, ha aggiunto Zelensky, “può offrire all’Ucraina soluzioni di vasta portata” che rafforzerebbero significativamente la posizione di Kiev in eventuali colloqui futuri.
“È fondamentale inviare un segnale chiaro: l’Ucraina sarà rafforzata con tutti i mezzi disponibili, e questo è uno di quei mezzi”, ha dichiarato Zelensky, facendo riferimento proprio ai Tomahawk.
Il presidente ha anche parlato dei recenti attacchi ucraini contro infrastrutture russe, tra cui raffinerie e una centrale elettrica nella regione di confine di Belgorod. Secondo Zelensky, queste operazioni hanno avuto effetti significativi sul fabbisogno energetico della Russia, causando una carenza di carburante fino al 20%.
Sul fronte interno, almeno tre persone sono morte e due sono rimaste ferite nei raid con droni e bombe guidate che hanno colpito la regione ucraina di Sumy nella serata di ieri, secondo quanto riferito dal governatore Oleh Hryhorov.
Le comunità rurali di Stepanivka, Mykolaivka, Velyka Pysarivka, Bilopillia, Komyshanka e Sumy sono state danneggiate, con infrastrutture civili distrutte. Le autorità locali hanno spiegato che il volume di droni russi ha sopraffatto le unità di difesa aerea ucraine, lasciando ancora attiva un’allerta aerea nella regione.
Zelensky ha concluso sottolineando come gli sviluppi militari e diplomatici siano strettamente collegati: “Ogni rafforzamento della nostra posizione militare ci avvicina a una possibile pace e a negoziati più equi”.
