Conti correnti “svuotati” nel Casertano: anche un’impiegata delle Poste tra gli indagati
Nov 07, 2025 - Giuseppe Mennella
Conti correnti svuotati e dipendenti infedeli: i Carabinieri di Maddaloni hanno scoperto un giro di sottrazione di denaro per un valore di circa 360 mila euro.
Indagine nel Casertano, conti correnti svuotati
Una vicenda che scuote l’area casertana e richiama i temi della fiducia tradita nei confronti delle realtà cui i cittadini affidano, quasi obbligatoriamente, il proprio denaro: è di ieri la notizia che nell’ambito di un’indagine della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere è stato emesso un decreto di sequestro per equivalente del valore di circa 360.000 euro, nei confronti di due indagati accusati di aver “svuotato” una serie di conti correnti.
Stando alle informazioni riportate da ANSA.it, le indagini condotte dai militari della Arma dei Carabinieri di Maddaloni in provincia di Caserta evidenziano come tra febbraio e dicembre 2024 gli indagati — tra cui risulta una dipendente delle Poste Italiane — abbiano operato una serie di prelievi e spostamenti da conti correnti a favore proprio di uno dei due soggetti.
I reati contestati
Oltre al provvedimento patrimoniale che comprende il vincolo su cinque immobili nel comune di Casagiove e 18 rapporti finanziari, è stato disposto anche il blocco del quinto dello stipendio degli indagati.
Le ipotesi di reato contestate sono gravi: peculato, sostituzione di persona, riciclaggio e autoriciclaggio. Il quadro che emerge è quello di un sistema interno che avrebbe permesso l’accesso indebito a risorse finanziarie altrui, con il supporto — o almeno la complicità — di chi stava “dall’altra parte” del bancone.
Per la provincia di Caserta si tratta di un richiamo forte sulle vulnerabilità del sistema bancario-finanziario e della fiducia affidata agli istituti. I correntisti che pensavano di rivolgersi a sportelli sicuri vedono l’ombra del tradimento e della frode.
Questa inchiesta richiama l’attenzione su due ordini: da un lato la necessità di controlli, vigilanza e trasparenza; dall’altro l’urgenza per i cittadini di monitorare i propri conti bancari e segnalare tempestivamente ogni movimento sospetto.
