Pompei, dopo l’incendio riapre Panzarotto: “Siamo più forti di prima, non porto rancore”
Dic 12, 2025 - Giuseppe Mennella
Un incendio che sembrerebbe essere di natura dolosa ha devastato una settimana fa la polleria “Panzarotto”, nota attività food di via Ripuaria a Pompei: dopo alcuni giorni di stop, il titolare ha annunciato sui social la ripresa dell’attività.
Incendio distrugge “Panzarotto” a Pompei: “Torniamo più forti”
È divenuta famosissima sui social grazie al suo “Panaro” e alla formula che unisce, con pochi euro, alcuni cardini dello street food campano: pollo, pizza e frittura.
Ma una settimana fa il risveglio per Vittorio Cascone, titolare e volto social dell’attività di via Ripuaria, è stato drammatico nel vedere i sacrifici di una vita letteralmente carbonizzati.
“Evidentemente diamo fastidio a qualcuno”, sono state le prime parole che Cascone – trattenendo a difficoltà le lacrime – ha pronunciato mostrando ai suoi follower lo scempio che si è trovato davanti.
Si indaga sui colpevoli
Un incendio che – stando ai primi rilievi sembrerebbe di natura dolosa – ha distrutto la parte esterna dell’attività di braceria e girarrosto.
Sul caso indagano le forze dell’ordine e non si hanno ulteriori dettagli su eventuali sospetti ma stando sempre alle parole del titolare sembrerebbe esclusa la pista legata a racket o criminalità organizzata.
È lo stesso Cascone che parla di “gelosia”, non trovando altra spiegazione all’atto criminale che ha mandato in fumo anni di sacrifici.
Un danno che ha chiaramente costretto allo stop forzato l’attività commerciale dalla quale, ricorda il titolare, guadagnano da vivere sette famiglie.
Operativi in pochi giorni: “Io non porto rancore”
Non si è fatto attendere il calore degli affezionati clienti di “Panzarotto” che hanno inondato i social di messaggi di solidarietà e vicinanza ed è stato proprio da qui, probabilmente, che Vittorio ha ritrovato il coraggio di andare avanti.
È di mercoledì 10 dicembre, infatti, il video nel quale il giovane imprenditore comunica di essere tornato “più forte di prima”, mostrando orgoglioso il girarrosto in piena attività.
Lo fa nel modo che lo ha reso famoso sui social, preparando il suo “Panaro” da asporto ed offrendolo, simbolicamente, a chi gli ha incendiato il locale: “Perché io non porto rancore”, ha concluso.
