Due giovani aggrediti dopo il Napoli Pride: insultati e presi a cinghiate


Sono stati fermati gli aggressori di due giovani romani che la scorsa notte erano stati accerchiati e colpiti con delle cinghiate solo per essere gay. Il fatto era stato denunciato da due giovani romani che avevano partecipato al 2 luglio alla manifestazione del Pride che si era svolta per le strade di Napoli.

NAPOLI, DUE VENTENNI AGGREDITI DOPO IL PRIDE E PRESI A CINGHIATE

Alle 4 di notte, mentre percorrevano via Santa Brigida, erano stati avvicinati da due giovanissimi in auto: un diciottenne di Marano ed un sedicenne di Villaricca, entrambi incensurati, che hanno iniziato a rivolgere loro alcuni insulti omofobi. Uno dei ventenni ha reagito alle offese scatenando l’ira degli aggressori che sono scesi dalla vetture e hanno colpito i due con spintoni, schiaffi e persino con la cinghia dei pantaloni. Immediatamente è scattata la denuncia ai Carabinieri, con la pattuglia della stazione Borgoloreto che ha individuato l’auto in piazza Carlo III.

I due romani aggrediti dopo il Napoli Pride sono stati invece trasportati all’ospedale San Paolo e medicati con una prognosi di cinque giorni.

LA CONDANNA DEL COMUNE

In una nota il Comune di Napoli ha espresso solidarietà alla coppia aggredita:

Ferma condanna da parte dell’amministrazione comunale in merito all’aggressione omofoba ai danni di due ragazzi dopo il Pride di ieri, denunciata dalle vittime, che ha visto l’intervento immediato della forze dell’ordine. L’episodio non sporca la forza di una manifestazione straordinariamente partecipata dalle associazioni, dagli attivisti e dai singoli cittadini per confermare la natura accogliente di Napoli in cui ci si batte tutti i giorni per l’uguaglianza dei diritti“.

Il Pride di quest’anno ha comunque fatto registrare numeri da record con la madrina Bianca Guaccero e la partecipazione di Alexia e Valeria Marini.


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