A San Giorgio gli studenti incontrano Catello Maresca, magistrato antimafia che arrestò Zagaria

Catello Maresca a San Giorgio a Cremano


Il magistrato Catello Maresca ha incontrato a San Giorgio a Cremano gli studenti delle scuole secondarie di primo grado per un dibattito sui principi di legalità e ricordando uno dei momenti più importanti della sua carriera: la cattura del boss dei Casalesi Michele Zagaria.

Catello Maresca a San Giorgio: “Lo stato vince sempre”

“Lo stato vince sempre” è il titolo del libro del magistrato antimafia Catello Maresca, che dal 2008 vive sotto scorta in seguito alle minacce di morte ricevute. Il titolo riprende la frase pronunciata dal boss dei Casalesi Michele Zagaria, al momento della sua cattura, alla quale le indagini di Maresca hanno dato un contributo essenziale.

Maresca infatti e’ stato primo attore del pool che nel 2011 arrestò il capo di uno dei clan più pericolosi al mondo, latitante da oltre 16 anni. Agli studenti delle scuole secondarie di primo grado, il magistrato ha raccontato della cattura spettacolare di Zagaria, nel bunker dove era rintanato.

Zagaria viveva, infatti, relegato in un bunker sotto terra, senza vedere il sole, senza prendere aria. In sostanza senza una vita. E il racconto di questa esistenza buia, triste e paradossalmente piena di paure, ha coinvolto molto i ragazzi presenti, infondendo loro la consapevolezza che la realtà è molto diversa, addirittura opposta a quella che gli stessi criminali tendono a fare credere che sia.

Zinno: “Opportunità unica per i ragazzi”

Partendo da questa straordinaria operazione Catello Maresca ha voluto trasmettere il messaggio che la mafia può essere sconfitta, ma solo se lo Stato è forte e unito e se la società civile si impegna a diffondere la cultura della legalità.

“Incontrare un magistrato di grande esperienza e di evidente umanità come Maresca, ha rappresentato un’opportunità unica per i nostri ragazzi ha dichiarato il sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno – che si sono confrontati con lui ponendogli domande anche sulla sua vita “sotto scorta”, sulle emozioni provate durante il lungo percorso di indagini per scovare il boss nel suo covo, fino al blitz vero e proprio che ha “sconvolto” per sempre le dinamiche criminali e fermato il potere imprenditoriale e delinquenziale dei Casalesi.

Il sindaco cita Falcone: “L’illegalità si combatte dai banchi di scuola”

“D’accordo con l’assessore Giordano, grazie a Catello Maresca – che tra l’altro ha vissuto a San Giorgio a Cremano per molti anni ed ha anche svolto il ruolo di consigliere – abbiamo provato a fare una doppia operazione: raccontare la verità sulla camorra e rafforzare i principi di legalità nei giovani che in questa fase della loro vita si stanno formando e stanno scegliendo il proprio futuro. Continueremo percorsi virtuosi come questo anche con altri appuntamenti, perché come diceva Giovanni Falcone: ‘L’illegalità si combatte partendo dai banchi di scuola’”.

Leggi anche questi articoli


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI