INCHIESTA/ Pulmini a Torre del Greco, racconto shock: “Mia figlia molestata, nessuno è intervenuto”


Prosegue l’inchiesta di VesuvioLive.it sui taxi collettivi a Torre del Greco: con “Mamma ho perso il pulmino” abbiamo raccolto numerose testimonianze di utenti abituali dei cosiddetti pulmini. Nessuno però ha voluto mostrarsi in volto e tanti hanno preferito affidare ai social le loro esperienze.

Taxi collettivi a Torre del Greco, nuove testimonianze

Quello dei pulmini è formalmente un servizio pubblico non di linea, che nelle intenzioni delle amministrazioni che ha tentato di regolamentarlo negli anni addietro dovrebbe coadiuvare il trasporto di linea gestito da EAV srl. Ciò che invece sta emergendo è che si tratta dell’unica possibilità per moltissimi torresi, soprattutto per chi non dispone di un mezzo privato, di spostarsi sul territorio: sono tante le voci che testimoniano l’inaffidabilità degli autobus della compagnia regionale campana.

Per questo, chi non può fare a meno di affidarsi ai pulmini non ha piacere a mostrare la propria identità: i cittadini hanno paura. Paura di lamentarsi di un “servizio” con il rischio di essere riconosciuti in strada e di restare a terra: stando ai loro racconti, pare che il pulmino possa decidere di non far salire taluni passeggeri e non sono rari i casi di “battibecchi” a bordo dei mezzi.

“Un uomo si masturbava accanto a mia figlia, il conducente non ha fatto nulla”

Abbiamo scelto di dare comunque voce alle testimonianze arrivate a noi attraverso i social, pur rispettando il desiderio di anonimato degli utenti. Uno dei racconti più scioccanti riguarda un episodio di molestia accaduto ad una giovane passeggera.

Mia figlia si trovava nel pulmino, seduta accanto ad un uomo. Altri posti non c’erano e questo ha iniziato a masturbarsi, mentre la guardava. Mia figlia rimase di gelo ma ebbe la forza di alzarsi ed avvicinarsi ad una signora che era più dietro. Accanto alla signora c’era un’altra ragazza che aveva subìto la stessa cosa. Così la signora capendo ciò che stava succedendo si alzò urlando al signore di scendere e di smetterla di fare quelle cose. Il conducente del pulmino, pur avendo capito tutto, non proferì parola nei confronti di quest’uomo. Si limitò solo a fermarsi per farlo scendere, assurdo”.

Anche la condotta alla guida di una parte dei conducenti viene sottolineata: “Una volta mi sono trovata con la mia auto in mezzo a due pulmini che facevano la gara di formula uno sulla Litoranea. Ho rischiato grosso, entrambi i pulmini volevano stare avanti e io ero al centro, mi spaventai”.

Uno dei taxi collettivi in servizio a Torre del Greco

Mezzi strapieni, quartieri off limits e zero controlli

“Sono completamente fuori da ogni regola, si gestiscono loro, li hanno trasformato in carri bestiame: 8 posti ma ne mettono 20. Se vedono un anziano o un invalido molti di loro non lo prendono”, specifica un’altra persona. Un altro testimone aggiunge: Fumano senza rispetto per donne incinte e bambini, tanto sono loro i padroni”.

Molte le testimonianze che confermano l’impossibilità di raggiungere i quartieri periferici di Torre del Greco e lamentano l’assenza di orari affidabili: “Spesso per lavoro devo scendere di notte e recarmi a piedi a via Ponte della Gatta (“capolinea” a metà di via Litoranea). Devo scendere alle 3.30. Con un pulmino che passerebbe per la stazione ferroviaria di S.Maria la Bruna impiegherei meno tempo. Parliamo di pochi chilometri”.

A via Ponte della Gatta un capolinea “virtuale”, a Leopardi e in stazione impossibile arrivare

Ed ancora: “Non hanno orari, oltre la Litoranea non vanno. Domenica e festivi scompaiono quasi tutti, la sera dopo le 20 non li trovi, quando gioca il Napoli scompaiono, molti fanno poche ore e si ritirano, non c’è nessun controllo”.

Circostanza confermata da più persone: Fanno solo la Litoranea ma fino al ponte della gatta, di più non vanno. Non vanno a Leopardi, a volte ti rispondono pure male se insisti. Vogliamo poi parlare delle condizioni in cui versano i pulmini? Ti fa schifo sederti tanto che sono sporchi“.

Ma uno dei punti su cui gli utenti sono concordi è proprio la mancanza di alternativa: il servizio EAV Srl è ritenuto assolutamente inadeguato. “Tutto questo grazie anche al servizio bus che è ancora più inefficiente un servizio senza orari capolinea percorso e anche loro saltano le corse: allora, se non vuoi stare ore e ore ad aspettare devi per forza prendere il pulmino”.

Leggi anche questi articoli


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI