M5S e PD ripresentano l’OdG sulla Palestina in Consiglio Comunale: “Non si può attendere oltre”


La Palestina torna all’Ordine del Giorno dei lavori in Consiglio Comunale a Torre del Greco, dopo la sospensione dell’ultima seduta per la mancanza del numero legale.

Torre del Greco, ripresentato l’OdG sulla Palestina

Il Consiglio Comunale di Torre del Greco discuterà il riconoscimento dello stato palestinese e le azioni istituzionali di supporto alla pace e contro il genocidio nella prossima seduta che potrebbe verosimilmente svolgersi prima di Ferragosto.

Hanno trovato una quadra i gruppi consiliari M5S (rappresentato da Mirko Gallo, unico consigliere) e del PD, lavorando congiuntamente ad un OdG che, pur partendo da posizioni differenti in alcuni passaggi, è confluito in una proposta unica.

“La delicata situazione non ammette più rallentamenti, visto l’intento del consiglio di prendere una posizione netta sul cessare il fuoco e fermare il genocidio in atto”, sono le parole dei proponenti.

Un’azione istituzionale tutt’altro che simbolica, attesa dopo lo scivolone politico (e morale) dell’ultima seduta dell’assise cittadina quando il numero legale fu fatto decadere durante la discussione sulla questione palestinese.

Gallo: “Non indugiare oltre: riconosciamo la Palestina, stop rapporti con Israele”

Le dichiarazioni del consigliere Gallo: È necessario non indugiare oltre. L’azione politica del comune di Torre del Greco, quarto comune della Campania per popolazione ha un peso di rappresentanza notevole sul piano della Repubblica Italiana, che ricordiamo è costituita da tutti gli enti statali, compreso quelli locali”.

“Nell’ordine del giorno da approvare nella prossima seduta consiliare, il Comune si attiverà per riconoscere lo stato della Palestina, per promuovere aiuti alla popolazione palestinese, creare processi educativi negli istituti scolastici torresi per istituire percorsi di pace, chiedere al governo nazionale di interrompere i rapporti militari con Israele”.

“Una volta votato monitoreró che gli indirizzi siano seguiti con celeritá proprio per rendere concrete e prioritarie le azioni proposte”.

Il PD: “Corridoi umanitari, sosteniamo Gaza”

Queste le parole di Salvatore Romano del PD: “Il Partito Democratico, già nella scorsa seduta, aveva aperto il proprio ordine del giorno con la parola chiave “pace”, quale condizione imprescindibile, accanto alle istituzioni democratiche e al rispetto reciproco, per la prosperità e la libertà dei popoli”.

“Si condivide la necessità che gli amministratori e le amministratrici del Comune di Torre del Greco, avvertendo la propria responsabilità non solo di quanto accade nel territorio torrese ma in tutto il mondo, abbiano il dovere etico e morale di fare tutto quanto in proprio potere per fermare le guerre e di non girarsi dall’altra parte quando perviene una richiesta di aiuto da parte di un territorio ferito”.

“Il “cessate il fuoco” non deve essere solo un grido di speranza, ma una prescrizione concreta. Nel ripudiare la guerra e l’utilizzo sconsiderato della violenza e delle armi, il Partito Democratico intende impegnare il Sindaco affinché l’Amministrazione si faccia portatrice e promotrice dei valori di pace, democrazia, rispetto dei diritti umani e libertà dei popoli sul territorio torrese e soprattutto presso le giovani generazioni, adoperandosi contestualmente affinché il governo italiano cerchi soluzioni che pongano fine il prima possibile alla guerra, si prodighi per la liberazione incondizionata degli ostaggi rapiti da Hamas, per la creazione di corridoi umanitari e per l’ingresso degli aiuti nella Striscia di Gaza, che possano sostenere una popolazione ormai da mesi vessata dall’occupazione militare e quotidianamente tormentata dalla guerra, dalla violenza, dalla fame, dall’orrore”.

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