Il torrese Arturo Scotto a bordo della Global Sumud Flotilla: “Quei medicinali devono arrivare a Gaza”
Set 03, 2025 - Giuseppe Mennella
A sinistra, un'imbarcazione della Global Sumud Flotilla, foto Heute.at; a destra, l'On. Scotto
L’On. Arturo Scotto sarà a bordo della Global Sumud Flotilla, la più grande missione umanitaria degli ultimi decenni che si prefigge l’obiettivo di forzare il blocco navale israeliano per portare aiuti a Gaza.
Il parlamentare Arturo Scotto a bordo della Global Sumud Flotilla
L’annuncio è arrivato oggi 3 settembre mentre si stanno ufficializzando tutti i nomi delle 44 delegazioni di altrettanti paesi del mondo che saranno presenti su quella che si preannuncia essere la più grande missione umanitaria degli ultimi decenni, se non della storia.
La Global Sumud Flotilla, formata da un numero ancora non precisato di imbarcazioni civili che farà rotta verso le coste di Gaza, avrà come obiettivo quello di consegnare aiuti umanitari (cibo, acqua, medicinali ed altri beni di prima necessità) alla popolazione palestinese stremata dal genocidio israeliano.
Una missione che si preannuncia rischiosa proprio a causa del blocco navale israeliano e dalle disumane politiche di isolamento imposte da Tel Aviv alla popolazione della striscia: è di pochi giorni fa l’annuncio del governo sionista che i volontari della missione saranno considerati alla stregua di terroristi, in barba a qualsiasi diritto internazionale.
L’onorevole dem torna in Palestina nonostante le ambiguità del suo partito
In questo clima di forte incertezza e di totale mancanza di supporto da parte del governo centrale, diversi esponenti politici italiani hanno scelto di impegnarsi in questa missione: oltre ad Arturo Scotto, parlamentare Pd che salperà il 7 settembre dal porto di Catania, ci saranno l’eurodeputata di Avs Benedetta Scuderi, il senatore del M5s Marco Croatti, l’europarlamentare del Pd Annalisa Corrado.
“Ho aderito a un appello, quello dei ragazzi e delle ragazze di Music for Peace, che negli ultimi giorni hanno raccolto decine di tonnellate di beni di prima necessità”, spiega l’onorevole Scotto, nato a Torre del Greco e qui politicamente ancora attivo.
“Quel cibo, quell’acqua, quei medicinali devono arrivare a Gaza: va rotto l’assedio che impedisce qualsiasi forma di aiuto umanitario, e le autorità, a partire da quella italiana, devono attivarsi affinchè la missione riesca.”
“Garantiamo tutti insieme che le navi arrivino a Gaza: è una questione di umanità”
Scotto è già stato in Palestina più volte: nel 2023 tra Gerusalemme, Ramallah, Nablus e Betlemme, quando ha analizzato la situazione in Cisgiordania, a marzo 2024 e nel maggio 2025 al valico di Rafah. Occasioni nelle quali ha denunciato la situazione di grave crisi umanitaria nell’area, ponendosi in contrapposizione con la linea da più parti definita ambigua del “suo” Partito Democratico sulla crisi in Medioriente e sull’operato di Israele.
“È un fatto fondamentale, si tratta di giustizia, si tratta di umanità, di una popolazione stremata. Si tratta di un gesto di umanità che ciascuno e ciascuna di noi può fare mobilitandosi perché Global Sumud Flotilla arrivi a Gaza”, conclude Scotto.
