Napoli, ecco il “Pacco alla camorra” con i prodotti realizzati nei beni confiscati

Presentato a Napoli il Pacco alla camorra


Questa mattina è stata presentata a Napoli l’iniziativa Facciamo un pacco alla camorra, promosso dalla Nuova Cooperazione Organizzata. Al suo interno vi sono tanti prodotti realizzati dalle esperienze cooperative che riutilizzano socialmente i beni confiscati alle mafie, costruendo occasioni di welfare e di lavoro. L’incontro ha avuto luogo presso il Centro Polifunzionale Ciro Colonna di Ponticelli.

Facciamo un pacco alla camorra: all’interno i prodotti provenienti dai beni confiscati

All’interno del Pacco alla camorra si trovano prodotti come pasta, passate di pomodoro, legumi, olio, creme spalmabili artigianali e tanto altro. Si ispira insomma al tradizionale cesto natalizio della tradizione napoletana, con la piccola ma grande differenza che il contenuto proviene da quei luoghi in passato simbolo del male e della criminalità, oggi gestiti da associazioni e cooperative che li hanno trasformati in opportunità di lavoro soprattutto per i giovani e le categorie a rischio.

“Come tutti gli anni, in questo periodo natalizio, ci piace riunire tutti quelli che fanno il pacco alla camorra nella vita quotidiana con gli impegni che si portanno avanti nelle organizzazioni, nelle associazioni e nella vita personale. Ognuno è un tassello importante di un discorso comune” – così si legge sulla pagina Facebook di Facciamo un pacco alla camorra.

L’intervento del sindaco Gaetano Manfredi

Era presente anche il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, che ha dichiarato: “L’ iniziativa rappresenta un pezzo di storia della nostra città e mette insieme due temi che stanno particolarmente a cuore alla nostra amministrazione e alla cittadinanza: la sfida alle illegalità e la cultura della pace di cui oggi abbiamo tanto bisogno”.


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