Cos’è la clausola compromissoria e perché la Juve rischia 3 punti di penalizzazione
Ott 06, 2016 - Luca Tesone
Lo scorso 6 settembre il Tar del Lazio ha bocciato il ricorso presentato dalla Juventus che chiedeva un maxi risarcimento a seguito della revoca dello scudetto del 2006. A seguito di questa importante decisione, non si sono fatti attendere i commenti da parte di avvocati ed esperti del settore. In particolare, è di poche ore fa, la dichiarazione dell’avvocato Angelo Pisani che, senza mezzi termini, ha chiesto una pesante sanzione per la Juventus: “La Juve ha perso anche al Tar il famoso e ridicolo ricorso per la retrocessione del 2006. In ogni grado di giudizio sono stati riconosciuti per quel che sono. Ma pochi sanno che con la sconfitta al Tar la Juve va penalizzata di 3 punti per violazione della clausola compromissoria. Articolo chiaro e limpido, che però nessun giornale cita, men che meno la FIGC. La sanzione va applicata senza se e senza ma, con conseguente penalizzazione di tre punti della Juve”.
L’avvocato parla, nello specifico della clausola compromissoria. Ma, che cos’è esattamente? E in cosa consiste? La clausola compromissoria, utilizzata dalla FIGC (cosiddetto vincolo di giustizia sportiva), consiste nella norma che impone ai tesserati, di rinunciare ad adire la giustizia ordinaria per tutte le controversie inerenti l’attività sportiva, rimettendosi al giudizio dei competenti organi previsti dalla Federazione stessa. L’articolo 30 dello Statuto Federale stabilisce che: “I tesserati, le società affiliate e tutti i soggetti, organismi e loro componenti, che svolgono attività di carattere agonistico, tecnico, organizzativo, decisionale o comunque rilevanti per l’ordinamento federale, hanno l’obbligo in ragione della loro appartenenza all’ordinamento settoriale sportivo o dei vincoli assunti con la costituzione del rapporto associativo, di accettare la piena e definitiva efficacia di qualsiasi provvedimento adottato dalla FIGC, dalla FIFA, dalla UEFA, dai suoi organi o soggetti delegati […]”.
Prosegue: “Ogni comportamento contrastante con gli obblighi di cui al presente articolo, ovvero comunque volto a eludere il vincolo di giustizia, comporta l’irrogazione delle sanzioni disciplinari stabilite dalle norme federali“. Come si legge dall’articolo 15 dello Statuto Federale, sono previste anche delle sanzioni per chi viola questa clausola. Nello specifico: a) “penalizzazione di almeno tre punti in classifica per le società“; b) “inibizione o squalifica non inferiore a mesi sei per i calciatori e per gli allenatori, e ad anni uno per tutte le altre persone fisiche“. Inoltre, anche una multa che per le società di Serie A va da 20.000,00 a 50.000,00 euro. A questo LINK potete trovare l’articolo 30 dello Statuto Federale. A questo LINK, invece, l’articolo 15 inerente alle sanzioni per la violazione della clausola compromissoria.