Caressa: “Napoli favorito, ma la Champions è la casa del Milan. È il suo DNA”
Mar 24, 2023 - Francesco Pipitone
Fabio Caressa parla del Napoli e dice la sua sulle prime tre partite degli azzurri
Fabio Caressa parla della sfida tra Calcio Napoli e Milan in Champions League. Caressa, giornalista e telecronista si Sky, possiede un seguitissimo canale di Youtube dove condivide spesso interessanti video in cui esprime la propria opinione sul calcio giocato. La sua nota fede milanista non lo rende un giornalista parziale, riuscendo a restare sempre piuttosto equilibrato. D’altra parte è noto anche il suo amore per Maradona e quel Napoli che vinse due scudetti ed una Coppa Uefa, tanto da averlo spinto a dare a suo figlio il nome di Diego, proprio come omaggio al Pibe de Oro.
Fabio Caressa su Napoli – Milan in Champions League
Di seguito un estratto dal filmato di Fabio Caressa in cui parla della sfida tra Milan e Napoli ai quarti di Champions League:
“Per come sta giocando il Napoli, la distanza 55 e 45 dovrebbe essere più ampia. Però il Milan è a casa sua in Champions League. C’è il DNA di un’azienda, di una squadra. Il DNA del Milan è europeo sin dai tempi di Sacchi fondamentalmente ed è una squadra che è abituata a giocare a questi livelli nella sua storia. Ora ovviamente è diverso avere una storia alle spalle e avere dei giocatori che hanno già giocato a quello livello, è abbastanza evidenze”.
“C’è una certa discrepanza tra l’attuale Milan che non è esperto come il Milan storico, però ci sono in società – uno su tutti è Maldini – delle persone esperte che sapranno indirizzare emotivamente le giornate che precedono la partita, che sapranno dare consigli, che sapranno creare anche un giusto clima. Per questo secondo me il Milan accorcia un po’ la distanza rispetto a quella tecnica che si è vista in campo in questa stagione con il Napoli. Il Napoli a mio parere oggi va inserita nel novero delle 4 squadre favorite. Non lo dico solo io: sto vedendo varie trasmissioni sulla Champions in giro per il mondo e tutte dànno come favorito il Napoli proprio perché il gioco e i numeri hanno esaltato tutti”.