Mazzarri e JuventusNapoli ancora insieme 14 anni dopo: tutto attaccato, tutto d’un fiato


Walter Mazzarri venerdì vivrà a Torino un flashback carico di dolci ricordi. Lo stadio non sarà lo stesso di quel 31 ottobre 2009 (all’epoca era l’Olimpico), ma il tecnico di San Vincenzo, c’è da star tranquilli, vivrà la partita contro la Juventus con immutata sete d’impresa storica.

Mazzarri e JuventusNapoli ancora insieme 14 anni dopo: tutto attaccato, tutto d’un fiato

Quella rimonta perfetta, che ispirò addirittura un libro (di Raffaele Auriemma) come ricordato dallo stesso Mazzarri nel corso della prima conferenza stampa da nuovo allenatore della SSC Napoli, appartiene alla memoria storica dei tifosi azzurri, ed ha segnato il netto confine tra quello che era impossibile prima, e quello che sarebbe stato realizzabile poi.

Uno spartiacque con la cresta di Marek Hamsik e la punta del piede di Jesus Datolo che restituì orgoglio ad un’intera città. Una vittoria che equivalse ad un trofeo vinto, che poi sarebbe effettivamente arrivato tre anni dopo sotto il cielo di Roma in un altro Olimpico ma contro lo stesso avversario.

Tra pochi giorni Mazzarri tornerà lì dove l’amore con la gente di Napoli sbocciò e prese il volo, e lo farà alla guida di una squadra decisamente più forte di quella dell’epoca, che solo pochi mesi fa sullo stesso manto erboso si impadroniva definitivamente del tricolore che porta adesso al centro del proprio petto grazie ad un gol in pieno recupero di Giacomo Jack Raspadori. Dalla J di Jesus alla J di Jack, tra sacro e profano in un tripudio di sensazioni che solo una vittoria a Torino contro la Vecchia Signora ti può dare.

Il Calcio Napoli nel giorno dell’Immacolata proverà a dar continuità a quelle notti, seguendo la scia delle proprie stelle e il solco lasciato da una cometa che iniziò a brillare quattordici anni fa, quando tutto sembrava già segnato, quando tutto sembrava già scritto, dimostrando che invece no, c’era ancora spazio. C’era ancora tempo. Tempo per sognare un gol, una rimonta, il fischio finale e le braccia al cielo. È stato, è e sarà sempre JuventusNapoli. Tutto attaccato, tutto d’un fiato.


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