Napoli quasi fuori dal Mondiale, tutta colpa di quell’1-1 maledetto con il Verona nel 2021


Servirà un miracolo al Calcio Napoli per conquistare l’ultimo posto utile per la qualificazione al Mondiale per club del 2025 che si disputerà negli Stati Uniti d’America. I sei punti di svantaggio rispetto alla Juventus nel ranking UEFA rappresentano una montagna insormontabile da scalare, soprattutto alla luce delle ultime prestazioni degli azzurri.

Mondiale per Club, Napoli quasi fuori: i fantasmi dell’1-1 col Verona tornano prepotenti

I campioni d’Italia in carica dovrebbero battere almeno due volte il Barcellona negli ottavi di finale di Champions League che si disputeranno a cavallo tra febbraio e marzo, conquistare l’accesso ai quarti e pareggiare una delle due sfide.

Basterebbe di fatto lo stesso identico cammino europeo dell’anno scorso, ma i catalani non sono l’Eintracht e il Napoli angosciante di Mazzarri non è quello fantastico di Spalletti. Si accettano miracoli, ma immaginare qualcosa di piacevolmente inaspettato attualmente è molto complicato. Aurelio De Laurentiis difficilmente riuscirà a vivere il sogno americano con la propria squadra, e quel “From Napoli to the World” rimarrà verosimilmente solo lo slogan della campagna marketing post scudetto.

Eppure, la vera sliding door che ha ridisegnato il film più bello e l’ha trasformato in un incubo ha radici ben più antiche. Il doloroso tuffo nel passato proietta la mente e il disagio del popolo partenopeo nuovamente alla ferita lacerante del 23 maggio 2021, quando gli azzurri allenati da Gattuso non riuscirono a battere l’Hellas Verona allo stadio Maradona pur essendo passati in vantaggio con Rrahmani al 60′, subendo il pareggio 9 minuti più tardi di Faraoni che consegnò per un punto all’ultima giornata la qualificazione Champions all’imbarazzante Juventus di Andrea Pirlo.

Quel pareggio rappresentò per il Napoli una delle delusioni più cocenti della storia recente del club, sulle cui ceneri lo stesso Luciano Spalletti ricostruì da zero una squadra che avrebbe due anni più tardi condotto allo scudetto e ai quarti di finale dell’ex Coppa Campioni.

Il mancato quarto posto della stagione 2020/2021 privò il Napoli di almeno 4 punti nel ranking UEFA utilizzato dalla FIFA per stilare la graduatoria determinante, quelli attribuiti alle squadre qualificate alla fase a gironi della Champions League. Ma soprattutto, ne consegnò tanti altri ai rivali bianconeri, che da quella competizione ricavarono ben 20 dei 47 punti attuali. Invertendo i fattori, attualmente non ci sarebbe dubbio alcuno su chi sarebbe stata la seconda italiana qualificata al primo Mondiale per club della storia a 32 squadre. Sarebbe stata quella azzurra, forte di almeno 45 punti nel ranking pur immaginando 6 sconfitte nella fase a gironi (i bianconeri ne avrebbero 27, il Milan si è fermato a 41). Brucia. Tanto. From Napoli to the Hell.


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