Nuovo stadio del Napoli, parla Zavanella: “De Laurentiis non mi ha chiamato”

Aurelio De Laurentiis e Gino Zavanella


Se nei giorni scorsi abbiamo scritto che l’ipotesi del nuovo stadio del Napoli a Bagnoli stava già sfumando, a causa dei tempi e soprattutto di un discorso già avviato per la realizzazione del centro federale di Tennis, ci pensa probabilmente l’architetto Gino Zavanella a confermare che in realtà si trattava di null’altro che di una bolla di sapone, poco più di una boutade del presidente Aurelio De Laurentiis.

Nuovo stadio del Napoli, Zavanella: “De Laurentiis non mi ha chiamato”

A Radio Kiss Kiss Napoli, infatti, Zavanella ha spiegato di non aver proprio sentito il patron del Calcio Napoli: “Non ho sentito nessuno, il presidente De Laurentiis non mi ha chiamato. Lo chiamerò tra qualche giorno e chiederò”. Sulla effettiva realizzabilità dello stadio a Bagnoli ha affermato: “Onestamente non conosco la questione. Non so se è realizzabile uno stadio lì, ma preferisco parlarne direttamente con lui quando avrò modo di sentirlo. Lui me ne parlò velocemente un po’ di tempo fa, ma non ci siamo ancora aggiornati”.

Le due ipotesi di Zavanella

Per Zavanella le ipotesi possibili sono due, ma spetta al presidente decidere dopo essersi chiarito le idee: “Credo che il presidente debba decidere due cose: se mettere le mani sul Maradona, come metterle. Perché negli incontri avuti in passato voleva avvicinare il pubblico al campo il più possibile, dato che è abbastanza lontano. Noi sappiamo che una squadra come il Napoli, dove il pubblico è il dodicesimo uomo, avrebbe una spinta importante. Poi c’è la possibilità di abbandonare il Maradona e fare lo stadio nuovo altrove in una zona che il presidente sta studiando. De Laurentiis è talmente vulcanico che potrei aspettarmi davvero di tutto, vado per una mia ipotesi”.


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