Cassano attacca: “I napoletani sono pesanti, appena ti vedono…”


Antonio Cassano, ospite di Viva El Football a Napoli al quale ha partecipato anche Lorenzo Insigne, ha raccontato con il suo solito stile diretto e ironico cosa avrebbe significato per lui vestire la maglia del Napoli.

Cassano critica Napoli e i suoi tifosi

L’ex attaccante ha spiegato che, seppur affascinato dall’idea di giocare al Maradona trascinato dal tifo azzurro, non avrebbe mai vissuto stabilmente in città: “Giocare nel Napoli? Sì, la domenica, con tutta quella gente che ti spinge. Ma stare qui tutta la settimana… la cosa cambia”.

Cassano ha poi scherzato sul carattere caloroso dei tifosi partenopei, che secondo lui possono essere “un po’ troppo” nella vita quotidiana: “La prima cosa che fanno i napoletani? Vengono, ti abbracciano, ti danno la pacca sulla spalla e ti chiamano fratello. Vi voglio bene, ma dopo un po’ inizio a diventare matto. Siete un po’ pesanti… vado a Genova e torno la domenica”.

Nessuna offesa, nessuna polemica: piuttosto un ritratto spontaneo e colorito del rapporto tra calciatori e ambiente napoletano, riconoscendo allo stesso tempo la fortuna di chi — come Insigne — ha saputo vivere e gestire la pressione di una piazza così passionale.

Cassano ha ribadito che Napoli è una città fantastica per giocare, ma allo stesso tempo impegnativa nella vita di tutti i giorni. E tra l’affetto, l’energia e l’invadenza “affettuosa” dei tifosi, l’ex fantasista di Bari ha ammesso con sincerità: non tutti sono fatti per viverla a pieno.

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