Ci sarà Lukaku contro il Milan? Arrivano novità importantissime sul belga


A proposito di centravanti, il Corriere dello Sport accende i riflettori sulla situazione offensiva in vista della sfida di questa sera contro il Milan. In attacco sarà Hojlund a partire dal primo minuto, confermando le indicazioni della vigilia e la fiducia dello staff tecnico nei suoi confronti per una gara di grande intensità e prestigio.

Le condizioni di Romelu Lukaku in visto di Napoli-Milan

Ma l’attenzione, inevitabilmente, si sposta anche su chi tornerà a respirare aria di partita dopo un lunghissimo stop. Oltre a Lucca, infatti, in panchina dovrebbe rivedersi Romelu Lukaku per la prima volta dopo l’infortunio. Un rientro che rappresenta già un primo, importante traguardo. Big Rom manca dal campo da 126 giorni: l’ultimo stop risale al 14 agosto, da allora solo lavoro differenziato, riabilitazione e, di recente, appena due allenamenti in gruppo.

Antonio Conte è stato chiarissimo nel fotografare la situazione, smorzando qualsiasi entusiasmo prematuro. Lukaku, al momento, non ha minuti nelle gambe e la sua condizione atletica resta precaria. Tuttavia, la semplice presenza tra le riserve è considerata un segnale estremamente positivo per il gruppo. Come sottolinea il Corriere dello Sport, in caso di necessità il belga non si tirerebbe indietro, mettendosi comunque a disposizione della squadra.

Ieri, in conferenza stampa, Conte ha ribadito con grande lucidità il percorso che attende il suo centravanti:
“In questo momento non ha neanche qualche minuto nelle gambe. Noi dobbiamo essere bravi e avere anche la pazienza di aspettarlo quando sarà il momento giusto. Ora è rientrato in gruppo ed è una cosa molto positiva”.

Il tecnico ha poi evidenziato l’importanza di Lukaku al di là dell’aspetto puramente tecnico: “Parliamo di un giocatore di personalità, carisma ed esperienza che ha la sua valenza dentro al gruppo come Di Lorenzo e i veterani che sono qui da anni”. Un riferimento chiaro al peso specifico che Big Rom esercita nello spogliatoio, anche quando non è ancora pronto per il campo.

La linea è tracciata: niente forzature, solo pazienza e test fisici mirati per evitare ricadute. Il ritorno vero di Lukaku sarà graduale, ma il primo passo è stato compiuto. E, per Conte, è già una vittoria.


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI