Calcio

Le probabili formazioni di Turris-Crotone: out Nocerino, Scaccabarozzi jolly

Oggi pomeriggio alle 18:30 la Turris torna in campo e per la prima partita del 2024 al Liguori, ci sarà il difficile scontro con il Crotone di Lamberto Zauli. Gli uomini di Bruno Caneo arrivano dal ko di Benevento e necessitano di punti per tenere a distanza di sicurezza la zona play-out. Dall’altra parte i calabresi dopo la bella vittoria contro il Catania vogliono continuare il trend positivo e avvicinarsi sempre di più alla vetta, sperando in un altro passo falso della Juve Stabia (che sfiderà l’Avellino).

Le probabili formazioni di Turris-Crotone

Come annunciato da mister Bruno Caneo, la Turris non avrà a disposizione Luca Nocerino, ancora alle prese con dei problemi fisici. Mentre in panchina andranno Luca Giannone e Gianluca D’Auria (alla ricerca della migliore condizione fisica). In porta confermato Marcone, mentre in difesa con l’assenza di Maestrelli ritorna Burgio anche se è in pieno ballottaggio con Frascatore con Cocetta ed Esempio. A centrocampo Nicolao dal primo minuto è certezza con Franco e Matera in mediana e Cum a destra. In avanti scelte obbligate con Pavone e De Felice mentre il terzo che funzionerà da perfetto collante tra centrocampo e attacco è di nuovo Scaccabarozzi, da definire bene la sua posizione perché la sua presenza potrà prevedere continui cambi dal 3-4-3 al 3-5-2 e viceversa.

TURRIS (3-4-3): Marcone, Cocetta, Esempio, Burgio; Cum, Franco, Matera, Nicolao; Scaccabarozzi, De Felice, Pavone.

Dall’altra parte ci sarà il Crotone di Lamberto Zauli che in difesa dovrà fare ancora a meno con tutta probabilità di Leo e Bove. Torna in attacco Tumminiello dopo il turno di squalifica mentre a saltare la sfida toccherà anche a D’Errico. In formazione pochi dubbi, l’unico legato a Vitale che però dovrebbe partire dal primo minuto nello scacchiere calabrese.

CROTONE (3-5-2): Dini; Papini, Loiacono, Gigliotti; Tribuzzi, Petriccione, Vinicius, Vitale, Giron; Tumminello, Gomez.

 

Classe 01, nato e cresciuto con la voglia di scrivere e raccontare lo sport. Dal 2020 in giro tra sale e tribune stampa con un carico di passione e di "garra charrua".