Multe, Nord più “ricco” del Sud: a Napoli se ne pagano solo 4 su 10


Gli introiti da multe automobilistiche, nel 2017, arriverebbero maggiormente dal Nord, ma solo perché al Sud non si paga. A dirlo è uno studio de Il Sole 24 Ore che, tenendo conto di alcuni dati provenienti dalla Ragioneria di Stato, ha calcolato, nel 2017, un’entrata da 1,67 miliardi di euro nelle casse statali. Ovviamente parliamo di multe comminate agli automobilisti indisciplinati (per eccesso di velocità, parcheggio in divieto di sosta, ingresso senza autorizzazioni nelle zone Ztl e passaggio del veicolo mentre il semaforo è ancora rosso). L’80,3% dell’entrata totale, però, sarebbe finito nelle casse dei comuni del Nord, mentre al Sud il “piatto piange”. Questo non perché al meridione si è meno indisciplinati, ma perché le multe non vengono pagate.

Ad esempio, guardando a Napoli su 10 multe elevate solo 4 vengono regolarizzate. Una percentuale minore del 50% che mette la città partenopea al trentottesimo posto, con un incasso di 39,39 milioni di euro (40 euro a cittadino). La variabile “riscossione“, però, non è di poco conto. Infatti, la stessa Napoli ha fatto registrare un incremento del 55.9% degli incassi grazie all’operazione “Napoli riscossione” fortemente voluta, nel 2016, dal sindaco Luigi de Magistris. Si tratta della società che ha sostituito Equitalia come agenzia di riscossione e che, nel primo anno di attività, tra incentivi e rottamazioni ha permesso di raddoppiare gli incassi di Palazzo San Giacomo.

In testa alla classifica delle “più multate” ci sono Firenze, Bologna e Milano, che superano gli oltre 100 euro pro-capite. Per quanto riguarda, invece, la “coda”, la Campania è protagonista con Benevento dove ogni cittadino ha pagato solo 4,8 euro di multa, anche se la crescita registrata è di oltre il 600%.


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