Whirlpool, riconvertire lo stabilimento. Assessore: “Schiaffo alla città e al Sud”


NAPOLI – Importanti novità sul caso Whirlpool. Nel corso di un incontro svoltosi ieri presso il Ministero dello Sviluppo Economico, l’azienda multinazionale ha presentato ben tre progetti per lo stabilimento campano.

Le opzioni discusse sono: concedere ulteriori investimenti nel settore Premium, il trasferimento della produzione dall’estero ed una nuova destinazione d’uso per lo stabilimento di Napoli. Quest’ultima opzione è quella maggiormente sostenuta dalla Whirlpool.

Stando alle intenzioni dell’azienda, infatti: «Dare una nuova missione allo stabilimento di Napoli rimane l’unica soluzione percorribile per mantenere i massimi livelli occupazionali, la continuità industriale e garantire al sito un futuro sostenibile nel medio e lungo periodo. In questo contesto, Whirlpool è impegnata sin d’ora a confermare i diritti acquisiti, le tutele reali e il livello retributivo per tutti i dipendenti».

«Le capacità industriali e manifatturiere di Napoli e il suo posizionamento logisticamente strategico – prosegue l’azienda – saranno alla base di questa nuova missione che prevede lo sviluppo di un prodotto per due settori di mercato in rapida crescita, in cui l’Italia occupa un ruolo di rilievo anche in termini di attrazione di investimenti».

«Gli approfondimenti condotti – conclude la Whirlpool – dimostrano l’insostenibilità della produzione di lavatrici a Napoli: l’unica soluzione sostenibile è il progetto di riconversione». Lo stabilimento di Napoli, pertanto, avrà una nuova destinazione d’uso. L’azienda sembra propendere per la riconversione, se ciò dovesse concrearsi lo stabilimento partenopeo non produrrà più lavatrici.

Luigi La Morgia, amministratore delegato per l’Italia di Whirlpool, ha dichiarato: «Siamo sicuri che la nuova missione rappresenti un’importante opportunità di crescita per il sito di Napoli. Il prodotto è altamente innovativo, strategico per il futuro di lungo termine dello stabilimento e ha già ricevuto diversi riconoscimenti da autorità nazionali e internazionali e dalle Nazioni Unite. Whirlpool ha confermato oggi il suo impegno a supportare i lavoratori in questa transizione, in virtù della solidità del progetto industriale che, a fronte di un successo a livello internazionale, ora guarda con grande interesse all’Europa e al nostro Paese. Siamo pronti a illustrarne tutti i dettagli già nel prossimo incontro, che auspichiamo sia convocato a inizio del mese di settembre».

E’ di questa mattina il duro commento dell’assessore al lavoro del Comune di Napoli Monica Buonanno: «Apprendere che la riconversione del sito Whirlpool di Napoli è l’unica soluzione è un pugno nello stomaco di noi tutti, uno schiaffo alla città e al Mezzogiorno tutto. Aspettiamo l’incontro dei primi di settembre, al quale ci auguriamo di essere invitati, per capire se la scelta è definitiva o meno. Nel frattempo il Comune di Napoli resta sempre e comunque al fianco dei lavoratori diretti di Whirlpool e dell’indotto, del territorio al quale si sta sottraendo un importante presidio di dignità e legalità».


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