Il funzionamento è simile a quello di un test di gravidanza. Tramite a dei campioni di saliva, assorbiti da una striscia di carta assorbente , e una soluzione apposita si ottiene il risultato tra i 3 ai 6 minuti: una riga se il test è negativo, due se è positivo. Questo traguardo è stato raggiunto dai ricercatori dell’ Insubria a Busto Arsizio, sotto coordinamento della ricercatrice Tiziana Alberio. Come ha sottolineato il ricercatore Lorenzo Azzi, lo scopo del test è soprattutto individuare gli asintomatici portatori del virus con rapidità, utilizzando un metodo sicuro e semplice da usare.
L’ultimo passaggio per arrivare sul mercato è la certificazione, per uso autonomo richiede tempi molto lunghi, mentre sotto controllo medico richiede solo 15 giorni. Il test sarà inizialmente gestito da una figura sanitaria che collabori con le forze dell’ordine per i controlli. Successivamente potrebbe essere messo a disposizione anche dai medici di base.