Coronavirus, l’Università Vanvitelli effettuerà tamponi a studenti, docenti e personale


Napoli– L’Università Vanvitelli fronteggia l’emergenza Coronavirus con screening test ed eventuali tamponi a qualsiasi studente, insegnante o membro del personale, lo voglia. Si cercherà in questo modo di arrestare l’epidemia all’interno della struttura universitaria.

Oltre a studenti, docenti e membri del personale, possono essere sottoposti allo screening sierologico ed eventuale tampone per chi risulta positivo anche gli specializzandi che non svolgono attività assistenziale, borsisti, dottorandi, e assegnisti di ricerca. Per sottoporsi al test messo a disposizione dall’Università, bisognerà dunque inviare una mail all’indirizzo screening.covid19@unicampania.it entro il 22 settembre, indicando i nomi.

I prelievi si effettueranno presso il Complesso di Santa Patrizia in Napoli ed il Complesso di Via Vivaldi in Caserta. Il risultato sarà comunicato in giornata.

In questo periodo infatti bisogna fare molta attenzione perché i casi di contagi da Coronavirus non sembrano ridursi. Dopo alcuni mesi di stallo infatti la situazione è peggiorata ulteriormente e in alcuni Paesi come Israele si sta avendo addirittura un secondo lockdown. Proprio per evitare ciò, ognuno deve fare la sua parte e rispettare quelle piccole ma fondamentali norme per poter convivere con il ‘mostro del 2020’ in attesa del vaccino.

Queste le parole del Rettore Giuseppe Paolisso sulla situazione Coronavirus all’Università Vanvitelli: “Abbiamo deciso di consentire a tutti di sottoporsi ad un test sierologico per dare ulteriori elementi di serenità e sicurezza per chi torna nelle aule. Così come per chi torna negli uffici. E’un momento delicato. Ma è importante che studenti e docenti tornino a far vivere l’Ateneo. Per far questo bisogna creare le condizioni ottimali.”


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