VIDEO. Napoli, donna in preda alla disperazione: “Sono vedova e ho due figli. Mi hanno licenziata”


Una donna di Napoli, dopo esser stata licenziata, piange in preda alla disperazione raccontando la sua storia ai giornalisti de La Repubblica che la intervistano a Piazza del Plebiscito. Una scena che, in questi ultimi giorni, siamo abituati a vedere sempre più spesso e che solleva l’attenzione sulle difficoltà dei cittadini alle prese con ulteriori restrizioni.

Non ho un marito e ho due figli. Sono vedova, lo sa lui (il titolare, ndr). Son venuta fin qui per dirlo. Lavoravo in un ristorante, domani mattina dovevo scendere a lavorare ma non posso perché la moglie è venuta a casa a dirmi del licenziamento. ‘Devi mantenere in mano’ mi ha detto, ma la cassa integrazione quando me la danno?

Continua, piangendo a dirotto: “Sono 13 anni che lavoro in quel ristorante. Ora che posso fare? Ditemelo voi. Con due figli, cosa posso fare? Sono vedova. Avevo 23 anni, devono mettersi vergogna, dovrebbero mandarmi i soldi invece mi hanno messo a cassa integrazione.”

Un grido disperato quello della donna, presente alla manifestazione di Piazza Plebiscito a Napoli, che dopo esser stata licenziata manifesta tutto il suo sdegno. Perdere il lavoro così, dall’oggi al domani, in un periodo di totale incertezza non può fare altro che alimentare la rabbia.

Tante altre le persone che, come lei, necessitano di un supporto immediato. Si tratta di gente che ha bisogno di sfamare i propri figli e protesta per cercare di guadagnarsi un futuro dignitoso.


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