Covid, Mastella: “Rischiamo la tragedia. Occorrono chiusure locali e mirate”


Covid – Mastella chiede chiusure mirate. I casi in Italia e in Campania aumentano sempre di più, gli ospedali sono sempre più saturi di malati covid e anche quelli adibiti ad altro stanno diventando covid center. La situazione rischia di degenerare e crollare a picco, è questo il messaggio che lancia il sindaco di Benevento Clemente Mastella sul proprio profilo Facebook riguardo alla situazione covid nel Paese:

Sono più di 3000 i contagiati in Campania oggi. Non si regge più, ma la percezione del pericolo sanitario ancora non si ha e rischiamo la tragedia. C’è un divario di percezione tra il rischio sanitario e l’amplificazione di quello economico.

Il bivio storico è: se si spinge sulla leva coraggiosa ma complicata per contenere i contagi, ormai sfuggiti di mano, si danneggia l’economia, e invece senza contenimenti saltano le strutture sanitarie con conseguenze spaventose. Anche da noi inizia ad essere così .

Noi però, siamo il paese che ha la quantità di lavoratori autonomi più alta in Europa, ed abbiamo un sommerso economico senza tutele. Allora occorre che i ristori siano celeri attenuando le conseguenze sociali della chiusura. Debbo dire però che se non ci saranno provvedimenti aggressivi in alcune realtà la situazione volgerà al peggio e tornerà dove nessuno vorrebbe, cioè alla primavera. Occorrono quindi chiusure locali e mirate.

Ps . Ho dato possibilità di onorare, come è tradizione, i nostri defunti. Ma se dopo il primo giorno il report dei vigili mi dirà che non c’è stato distanziamento ma assembramento, chiudo il cimitero. Ognuno sia responsabile e mi raccomando si esca solo quando è necessario“.

 

Sono più di 3000 i contagiati in Campania oggi. Non si regge più. Ma ancora la percezione del pericolo sanitario non si…

Pubblicato da Clemente Mastella Sindaco su Giovedì 29 ottobre 2020

 


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI