Napoli, il Tar boccia la proposta di pedonalizzazione di via Bisignano


Il Tar della Campania boccia la pedonalizzazione di via Bisignano a Napoli. Il provvedimento deciso dal Comune era entrato in vigore lo scorso fine settimana in via sperimentale fino alla fine di giugno.

L’idea è quella di sperimentare una trasformazione dell’area, da zona di movida – quindi composta da attività prevalentemente serali/notturne – a zona di passeggio e di salotto anche e soprattutto diurno. Caffetterie, bistrot, Via Bisignano vivrà di giorno“, si leggeva nella proposta del Comune.

Anche Confesercenti Campania appoggiava la proposta del Comune, come sottolineato dal Presidente Schiavo: “La pedonalizzazione di via Bisignano è un atto di civiltà nei confronti di residenti e delle aziende: quell’area, già naturalmente un “salotto”, aveva bisogno anche di questo atto per acquisire ancora maggiore valore e aumentarne l’accoglienza. Per le attività commerciali che hanno investito in quella zona si tratta di una grande opportunità per rilanciare la propria economia e quella del territorio“.

La giustizia amministrativa però – come riferisce Ansa – ha accolto le ragioni avanzate dal comitato “Chiaia viva e vivibile“. Pertanto, a seguito della decisione del Tar, gli effetti dell’ordinanza del sindaco Luigi de Magistris sono annullati e l’area pedonale in via Bisignano, in vigore tutti i giorni dalle ore 14 alle 6 del mattino, è sospesa.

La decisione lascia sgomenti i titolari e i gestori dei locali della zona. ”Immaginavamo ci potesse essere un ricorso da parte dei residenti che sono sempre molto agguerriti contro le attività commerciali – dice all’ANSA, Aldo Maccaroni, presidente dell’associazione ‘Baretti Chiaia’ – sinceramente non riusciamo a capire questo accanimento e ora speriamo che il Comune faccia opposizione alla decisione del Tar”.


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