Obbligo di Green Pass al lavoro, dall’app per i controlli alle multe: le novità


Dal 15 ottobre entrerà in vigore l’obbligo di Green Pass per tutti i lavoratori facendo scattare controlli e multe per i soggetti che ne sono sprovvisti. Intanto è al vaglio del Garante della Privacy un’apposita applicazione che consenta di agevolare le operazioni di controllo.

Green Pass per i lavoratori: controlli e multe

Con l’introduzione del nuovo provvedimento, il datore di lavoro, o un addetto preposto, avrà il compito di accertarsi che il dipendente dell’azienda sia in possesso della certificazione verde. Eppure, il controllo quotidiano dei pass, richiesto per il fatto che al datore non è consentito conservare i dati del lavoratore, potrebbe essere evitato tramite un’apposita applicazione.

La novità è contenuta all’interno della bozza del decreto, resa nota da ‘Il Corriere della Sera’, ed eviterebbe code e tensioni all’ingresso di aziende e fabbriche. Sviluppata da Sogei, società Ict controllata dal Ministero del Tesoro, attraverso l’app sarebbe possibile effettuare la verifica asincrona di un elenco di codici fiscali riconducibili ai dipendenti.

Le operazioni di controllo, dunque, sarebbero effettuate sulla base del sistema delle tessere sanitarie gestito dalla Ragioneria Generale di Stato. Ciò consentirebbe di ‘proteggere’ i dati dei lavoratori ma evitando al titolare di verificare ogni giorno che siano in possesso del certificato. Attualmente, tuttavia, lo strumento è al vaglio del Garante della Privacy.

Nelle linee guida dei ministeri Funzione Pubblica e Salute, che regolano le modalità di rientro dei lavoratori della Pubblica Amministrazione, spicca la possibilità per il datore di lavoro di richiedere ai dipendenti le comunicazioni sul Green Pass con un anticipo, non superiore alle 48 ore, così da organizzare in maniera più agevole la programmazione del lavoro e dei turni.

La verifica del pass, inoltre, potrà essere svolta giornalmente all’accesso o a campione ma “in misura non inferiore al 20% del personale presente in servizio e con un criterio di rotazione, oppure ancora a tappeto, con o senza l’ausilio di sistemi automatici”.

Quanto alle multe, per i dipendenti che vengono sorpresi in un luogo di lavoro sprovvisti di Green Pass rischiano una sanzione dai 600 ai 1.500 euro. Anche per il datore di lavoro che non effettua controlli è prevista una sanzione dai 400 ai 1.000 euro. In più i lavoratori sprovvisti di Green Pass sarebbero considerati assenti ingiustificati e, per questo, fin da subito soggetti alla sospensione dello stipendio.

 


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