Nei giorni scorsi l’assessore Edoardo Cosenza, in Commissione mobilità, ha illustrato come diventerà il lungomare di via Partenope. Poiché si è creata a proposito un po’ di confusione, specialmente sui marciapiedi, lo spazio dedicato ai ristoranti e le corsie per auto e bici, Cosenza ha pubblicato un post su Facebook per fare chiarezza.
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“Facciamo chiarezza sulla vicenda del lungomare di Via Partenope. Preferisco farlo personalmente, senza filtri che talvolta finiscono per dare una visione parziale o spettacolare delle informazioni”.
“Innanzitutto il progetto di restyling. Per i pedoni prevede di lasciare invariate le dimensioni del marciapiede lato mare e di avere ampio spazio lato edifici che adesso non c’è o quantomeno è molto irregolare. Per i ciclisti prevede due corsie riservate lungo l’intera tratta, da utilizzare sempre in ogni condizione. La parte che potrebbe essere data in uso ai ristoratori è compresa fra gli spazi dei marciapiedi che ho appena descritto, quindi è ben delimitata – e direi anche limitata – rispetto alla confusione di oggi, e tutto dovrà essere rispettato. Il restyling prevede una sistemazione di arredi urbani e anche la sistemazione delle zone antistanti gli alberghi, la fontana, i piazzali”.
“Il progetto ha avuto tutti i pareri di legge. La gara per la realizzazione partirà fra pochi giorni. I lavori dureranno 14 mesi, con fasi che limitano i fastidi e l’uso della strada per emergenza. Tutto deve essere terminato entro fine 2023”.
“Va ben chiarito che sono chiaramente previste due corsie per auto, certamente da utilizzare in caso di emergenza, certamente da utilizzare per carico e scarico. È prevista una pavimentazione ben resistente, con un sottofondo adeguato ai carichi da traffico anche pesante. Ci sono opportuni sottoservizi per smaltire le acque. I materiali saranno provati in laboratorio in base ad un capitolato ad hoc. La direzione lavori sarà adeguata ed attenta per evitare gli errori commessi a Via Toledo ed a Via Chiaia”.
“I giorni e gli orari di apertura al traffico cittadino delle due corsie saranno decisi, dopo la fase di ascolto che si sta facendo in Commissione Mobilità del Comune, cercando di contemperare le varie esigenze. Cosa per nulla facile perché i vari punti di vista sono molto contrastanti. E soprattutto si deciderà in base ai dati di traffico. Il target finale è di avere una viabilità smart che si possa adattare alle esigenze. La decisione finale verrà presa in Giunta Comunale”.
Il lungomare resta chiuso alle auto, per il momento
“E veniamo ai dati del traffico. Al momento, alla flessione tipica del mese di gennaio che si verifica costantemente ogni anno, si aggiunge la flessione di traffico da Covid. Dunque i dati del traffico sono decisamente lontani dal limite di saturazione della Galleria Vittoria anche negli orari di picco; questo limite è calcolabile analiticamente. In altri termini, allo stato attuale i dati di traffico non portano alla apertura del lungomare alle auto”.
“Continueremo l’analisi del traffico con sistematicità. Anche qui stiamo studiando come introdurre una analisi automatica e continua dei dati di traffico dallo studio delle immagini. Di certo l’orario di picco del traffico in Galleria, nella direzione ovest-est che beneficia dell’apertura al traffico del lungomare, è fra le 7 e le 10 dei giorni feriali, con picco fra le 8 e le 9. Una risalita ma con valori inferiori si ha nel tardo pomeriggio. Se i dati dovessero peggiorare, si valuterà l’apertura feriale mattiniera che eventualmente in caso di peggioramento potrebbe estendersi. Una posizione flessibile, come ha sempre dichiarato il Sindaco”.
“Peraltro in Galleria c’è il monitoraggio, con sonde a soglia, dell’inquinamento da Ossido di Carbonio per governare l’accensione degli aeratori; stiamo studiando come utilizzare in modo continuo (e non solo come valori di soglia) anche questo dato, da combinare con quello del traffico. A proposito: nelle prossime settimane inizieremo una manutenzione notturna accurata degli aeratori, che manca da anni; seguiranno i dettagli”.
“Un problema che pure stiamo affrontando è come avere un sistema di blocco e sblocco del traffico del lungomare che sia efficace, resistente, ambientalmente accettabile. Purtroppo attualmente l’unica soluzione è costituita dalle brutte barriere rigide, molto segnalate (purtroppo ed incredibilmente c’è ancora chi ci finisce contro), anche non semplici da movimentare: così non va bene, sono allo studio soluzioni efficaci”.
“In conclusione ribadisco il concetto di base. Utilizzeremo la logica, senza posizioni ideologiche. E l’ideale è una mobilità flessibile, una strada smart, che si adatti alle esigenze. Ed in questo ci aiuterà la parte di finanziamento relativa alle innovazioni tecnologiche che stiamo studiando”.
“E fatemi aggiungere che la battaglia più grande è sull’efficientamento dei trasporti pubblici. Ben conoscete lo sforzo di efficientamento della Linea 1 e di apertura della Linea 6 che stiamo facendo. Con trasporti pubblici efficienti, le auto si riducono. Poi dei parcheggi discutiamo un’altra volta. Buona giornata e buon fine settimana a tutti”.