Chiesa di Sant’Eligio, tutto il quartiere manifesta per il capolavoro vandalizzato


Alcuni giorni fa, nel cuore di Napoli, un bene di inestimabile valore è stato danneggiato dai fuocarazzi di Sant’Antonio: si tratta della Chiesa di Sant’Eligio, situata a ridosso della zona Mercato. Stamattina il popolo napoletano ha voluto esprimere il suo sostegno e la propria tutela del monumento, con una manifestazione per la Chiesa di Sant’Eligio che ha coinvolto anche i ragazzi del territorio.

Manifestazione per la Chiesa di Sant’Eligio: la vicenda

La sera del 17 gennaio, nei pressi della chiesa, alcuni ragazzi hanno acceso il tradizionale falò, che fa discutere ogni anno a causa del furto di alberi di Natale per accumulare legna nonché per le modalità di accensione. Il fuocarazzo ha provocato l’annerimento di una parete in tufo della chiesa, la cui costruzione risale al 1270, durante il periodo angioino.

Questa mattina il Vicesindaco con delega all’Istruzione ed alla Famiglia Maria Filippone ha preso parte, presso la chiesa di Sant’Eligio in Piazza Mercato, all’iniziativa dell’associazione Asso.Gio. Ca. presieduta da Gianfranco Wurzburger.

I bambini ed i ragazzi delle scuole del territorio, accompagnati dai dirigenti scolastici, e gli abitanti del quartiere si sono stretti con un grande abbraccio attorno alla chiesa. Così facendo i giovani hanno dato un grande segno di appartenenza a tutela del monumento, dopo l’atto vandalico verificatosi nella notte tra il 17 ed il 18 gennaio che ha danneggiato parte della sua facciata.


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