Vittime innocenti, 370 borse di studio alle famiglie. De Luca: “Per non far sentire solo nessuno”


Questa mattina, presso la sala De Sanctis di palazzo Santa Lucia, il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, insieme al presidente della Fondazione Polis, don Tonino Palmese, ha incontrato i familiari delle vittime innocenti della criminalità destinatarie delle 370 borse di studio messe a disposizione.

De Luca incontra i familiari delle vittime innocenti: erogate 370 borse di studio

Al termine dell’incontro lo stesso De Luca, tramite i suoi canali social ufficiali, ha condiviso alcuni scatti della mattinata spiegando: “Abbiamo incontrato i familiari delle vittime innocenti della criminalità. La Regione Campania, attraverso la Fondazione Polis, elargisce annualmente borse di studio e percorsi formativi ai familiari. Quest’anno sono 370 le misure formative di sostegno erogate a favore di altrettanti familiari di vittime innocenti della criminalità”.

“Siamo l’unica Regione d’Italia che, grazie ad una legge approvata nel 2018, mette sullo stesso piano tutte le vittime innocenti, da quelle per reati di criminalità comune e di femminicidio a quelle per mafia e terrorismo, e fornisce uguale sostegno ai familiari” – ha continuato.

La legge regionale in questione, infatti, è l’unica in Italia ad equiparare le vittime innocenti di reato intenzionale. Si tratta di un modo per dare pari dignità a chiunque abbia perso la vita ingiustamente, indipendentemente dal tipo di violenza subita, ma anche ai familiari delle vittime

“Ci pare questo un fatto di grande civiltà. Perdere una persona cara, in maniera violenta, per un gesto criminale, è un dolore che non ha risarcimento per i familiari. Il nostro è un piccolo gesto di solidarietà per non far sentire solo nessuno e dare a tutti una spinta per andare avanti” – ha concluso.


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