Gli esperti distruggono Crazy Pizza di Briatore: “Prodotti medi. Emblema della mediocrità”

Gli esperti di 50 Top Pizza da Crazy Pizza di Briatore


Gli esperti di 50 Top Pizza distruggono Crazy Pizza di Flavio Briatore. La catena dell’imprenditore piemontese è diventata nota al pubblico in Italia per l’attacco del suo titolare alla pizza napoletana: stando al giudizio degli autori della migliore guida alle pizzerie a livello planetario possiamo concludere che, se fosse stato solo per la qualità, di Crazy Pizza non se sarebbe proprio mai parlato in assoluto.

50 Top Pizza distrugge Crazy Pizza di Flavio Briatore

Ieri sera è stata presentata la classifica di 50 Top Pizza sulle migliori catene di pizzerie artigianali al mondo, che al primo posto nel 2022 vede ancora una volta Da Michele a Forcella. Quest’anno la new entry era proprio Crazy Pizza e il programma Report ha chiesto di essere presente all’ispezione di Albert Sapere e Barbara Guerra, che ovviamente erano in incognito ed hanno pagato normalmente il conto. Il servizio è disponibile in versione integrale sul sito Rai.


Ai camerieri hanno chiesto una degustazione di Margherita da 15 euro, Catalana con i gamberi da 32 euro e pizza al Patanegra da 65 euro, che però sono giunte intere seppur tagliate già a spicchi. Nessuna obiezione è stata fatta all’errore della sala e così i due giudici ed il giornalista Bernardo Iovene si sono dedicati all’assaggio.

Sulla pizza al Patanegra i giudici hanno commentato: “Se senti con le mani così c’è un eccesso di farina sotto. Gli ingredienti sopra sono molto cotti, perdono tutta la loro parte viva. Il grande problema di questa con il Patanegra è il pomodoro: si è completamente seccato”. Sulla Margherita: “Io non avverto una spinta aromatica né del pomodoro né della mozzarella. I prodotti sono tutti medi. Sulla Catalana: “È proprio l’emblema della mediocrità. È stracotta” – afferma Barbara Guerra. Albert Sapere infierisce: “Oltre a non avere prodotti eccezionali in partenza, perché si vede che sono gamberetti piccoli”.

Il giudizio generale su Crazy Pizza è impietoso: “Il problema non è pagare tanto, il problema è pagare tanto per avere l’eccellenza. L’impasto alla fine non è un impasto, il discorso dei topping e delle farciture gastronomiche si può fare fino a un certo punto ma sono banali. Tutto quello che io amo e mi fa rendere questo mondo il mondo che amo, non l’ho trovato”.


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