Agguato a Napoli, grave un boss: un anno fa la bomba esplosa nell’auto di sua moglie


Ancora un agguato a Napoli, avvenuto nella notte nel quartiere Ponticelli: la vittima è Ciro Naturale, un uomo di 47 anni noto anche come ‘O mellone, tra i reggenti del clan De Micco, attualmente ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Villa Betania. A renderlo noto è l’Ansa.

Agguato a Napoli, sangue a Ponticelli: grave boss del clan De Micco

Stando alle prime ricostruzioni effettuate dagli inquirenti della Squadra Mobile di Napoli , i killer avrebbero sorpreso l’uomo in via Carlo Miranda sparando più volte e colpendolo con tre proiettili all’addome, alla clavicola e allo zigomo. Naturale sarebbe ritenuto reggente del clan De Micco da quando il fondatore è finito in carcere.

Lo scorso anno, sempre nel mese di luglio, nel mirino dei banditi finì sua moglie: alcuni ignoti fecero esplodere un ordigno all’interno di un’automobile intestata alla donna. Pare che il movente sia la lotta tra clan derivata da interessi economici.

Secondo le intercettazioni riportare da Il Corriere del Mezzogiorno, risalenti al periodo successivo all’esplosione della bomba, uno degli interlocutori avrebbe dichiarato: “Mi devi fare solo un piacere, io stamattina devo andare a cercare a Mellone. Io ti faccio vedere, mi applico addosso a Mellone, ve lo avviso eh”.

Si tratterebbe, dunque, di un tentativo di omicidio legata alla faida di camorra riesplosa nel territorio. Il 47enne, stando ai primi aggiornamenti, verserebbe in gravissime condizioni. Dopo il trasporto d’urgenza presso l’ospedale più vicino, è stato preso in cura dai medici dell’ospedale Villa Betania.


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