Calci e pugni alle addette Asìa: le parenti del paziente le hanno scambiate per il 118


Due addette alla pulizia dell’Asìa sono state aggredite violentemente a Napoli, nel quartiere San Giovanni a Teduccio, dopo essere state scambiate per infermiere da alcune donne, probabilmente imparentate con il paziente che attendeva l’ambulanza. L’episodio è stato denunciato dall’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate tramite social.

Addette Asìa aggredite a Napoli: scambiate per infermiere del 118

“Ha del grottesco la testimonianza arrivata stamane a Nessuno Tocchi Ippocrate. Pochi minuti fa la postazione 118 Annunziata viene allertata per arresto cardiaco a piazza Capri, nel quartiere di San Giovanni a Teduccio. Il mezzo impiega 12 minuti a percorrere la tratta Corso Umberto – San Giovanni. Una volta sul posto alcuni astanti riferiscono all’equipaggio che il paziente è stato trasportato con mezzi propri in pronto soccorso – si legge nel post diffuso sui social dall’associazione.

Sul posto erano presenti due dipendenti Asìa che proprio lì stavano svolgendo i loro lavori di spazzamento e riordino. In pochi istanti si sono ritrovate vittime della furia di altre due donne che avrebbero iniziato a pestarle selvaggiamente scambiandole per due infermiere del 118.

“In prossimità del palazzo chiamante c’erano le addette alla pulizia della società Asìa, anche loro con divisa arancione. Improvvisamente sbucano due donne, evidentemente parenti del paziente, che scambiando le netturbine per 118, le iniziano a picchiare e a tirare i capelli – spiega Nessuno Tocchi Ippocrate.

“Le facinorose, una volta focalizzata l’ambulanza, iniziano a tirare pietre e a dare cazzotti sulle fiancate del mezzo di soccorso. Fortunatamente l’equipaggio si è chiuso nel mezzo ed ha fatto retromarcia per tornare in postazione. La nostra solidarietà va al personale della postazione Annunziata ma soprattutto al personale Asìa Napoli, vittima inconsapevole delle barbarie di certi trogloditi. Invitiamo il personale a sporgere denuncia anche con l’ausilio delle telecamere presenti sul mezzo di soccorso”.


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