Medici più influenti al mondo, 13 sono di Napoli: primi per immunoterapia e virologia


Sono ben 13 i medici dell’Istituto dei Tumori Pascale di Napoli che sono entrati a far parte della classifica della Stantford University che utilizza i dati bibliometrici estratti dal database Elsevier/Scopus per eleggere gli scienziati più influenti al mondo: tra loro i dottori Paolo Ascierto, Luigi Buonaguro, e tante altre eccellenze della sanità napoletana riconosciute a livello internazionale.

Napoli, medici del Pascale nella classifica dei più influenti al mondo

Se Ascierto è il primo al mondo per l’immunoterapia e Buonaguro lo è per la virologia, non si conclude qui l’elenco dei medici del polo partenopeo ritenuti tra i più autorevoli in assoluto. La classifica della Stantford University è stata stilata esaminando il numero di articoli e pubblicazioni scientifiche – tra 22 differenti discipline e 176 sub-discipline – in cui il ricercatore è primo o ultimo autore, nonché i dati relativi all’impatto delle stesse in termini di citazioni complessive ricevute nel 2022.

Il Pascale ha ottenuto non solo riconferme –  con qualche punto in più di percentuale per qualcuno già presente nella graduatoria degli scienziati più influenti al mondo – ma anche una new entry: la responsabile della Radiologia del Pascale, Antonella Petrillo.

Secondo la Stantford University, dunque, la scienza mondiale porta i nomi, in ordine di classifica, degli oncologi Paolo Ascierto, Luigi Buonaguro, Sandro Pignata, Nicola Normanno, Stefania Scala, Michelino de Laurentiis, Franco Buonaguro, del chirurgo Francesco Izzo, dei biologi Maria Lina Tornesello e Vincenzo Quagliariello, delle radiologhe Cinzia Granata e Antonella Petrillo.

In più compare Gerardo Botti, anatomopatologo ed ex direttore scientifico dell’Istituto partenopeo, attualmente in pensione. I 13 professionisti del Pascale sono citati per le loro attività di ricerca nel contesto della oncologia, con caratterizzazioni specifiche nei loro settori di interesse che vanno dalla Immunologia alla Patologia, dalla Virologia alla Biologia Molecolare, in base alle specifiche competenze.

“Questo risultato prestigioso è un’ulteriore conferma della elevata qualificazione della ricerca del Pascale nel contesto dell’oncologia. Che 13 tra ricercatori e clinici del Pascale siano tra i più influenti al mondo indica il valore incrementale della nostra ricerca e della qualità delle cure che l’Istituto è in grado di garantire. Ovviamente questo risultato va condiviso con tutte le figure professionali del Pascale che consentono lo svolgimento dei progetti. A loro il mio più sentito grazie” – è il commento del direttore generale del Pascale, Attilio Bianchi.


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