Che t’o dico a fa’ di Angelina Mango è già un successo: “Anche papà cantava napoletano”


Che t’o dico a fa’, la nuova canzone di Angelina Mango, è già un successo: dal testo in napoletano, che cela un profondo significato, il singolo è stato già eletto miglior debutto femminile musicale dell’anno e il video, su Youtube, ha già raggiunto oltre un milione di visualizzazioni conquistando il primo posto della sezione Tendenze.

Che t’o dico a fa’: testo, significato, video della canzone di Angelina Mango

Più volte la cantante, divenuta celebre soprattutto per la sua partecipazione al programma Amici, si è cimentata nel canto in lingua napoletana proprio come il suo papà, il celebre cantautore Mango. Lei stessa, in un’intervista rilasciata a Tv Sorrisi e Canzoni, ha dichiarato: “E’ vero, anche mio padre cantava spesso in napoletano”.

“Lui cantava spesso anche in sardo, in catalano e in inglese. Sicuramente io sono il risultato del mondo in cui sono cresciuta, anche in termini di influenze musicali. Nella musica ho lo stesso suo modo di non pormi limiti. Infatti anche ad Amici ho fatto di tutto e di più, e sempre con grande divertimento”.

Il testo di Che t’o dico a fa’

Io non ho piani, io non ho piani
E non ho orari, io non ho orari
E non è presto e non è tardi e non ha un nome
Questa faccia non ha specchi, tanto siamo uguali

Ti guarderei continuamente
Comunque sia, ogni posto è casa mia
E siamo umani
È con le mani che tu mi trascini via

Potevo ballare con lui, eh, eh
Ma sto qua a pazziare co’ te
Tienilo a mente
Tienilo a mente
Che non ho più niente, ho solo te
E se poi scappo via così
Nei vicoli di Spaccanapoli
Ci rimarrei per sempre
Ti giuro, sempre
Vorrei dirti che devo andare
Ma che t’o dico a fa’?
Eh eh, eh eh, oh
Ma che t’o dico a fa’?

Ormai ti amo e tu mi ami, eh
Se non lo vedi, metti gli occhiali, eh
E non diciamolo per scaramanzia, che
Non si sa mai, non si sa mai, però

Ti guarderei continuamente
Comunque sia, ogni posto è casa mia
E siamo umani
E con le mani mi trascini via

Potevo ballare con lui, eh, eh
Ma sto qua a pazziare co’ te
Tienilo a mente
Tienilo a mente
Che non ho più niente, ho solo te
E se poi scappo via così
Nei vicoli di Spaccanapoli
Ci rimarrei per sempre
Ti giuro, sempre
Vorrei dirti che devo andare
Ma che t’o dico a fa’?

Sembra una pazzia
Ma è la vita mia
Non si fa capire
Come una poesia
Ma la vita tua
Stringe la vita mia
E pare una pazzia
E pare una poesia, io

Potevo ballare con lui, eh, eh
Ma sto qua a pazziare co’ te
Tienilo a mente
Tienilo a mente
Che non ho più niente, ho solo te
E se poi scappo via così
Nei vicoli di Spaccanapoli
Ci rimarrei per sempre
Ti giuro, sempre
Vorrei dirti che devo andare
Devo andare, devo andare
Ma che t’o dico a fa’?
Eh eh
Na na na na na, eh eh
Na na na na na, eh eh
Ah-ah-ah
Eh, ehi ehi

Ma che t’o dico a fa’?

Il significato della canzone

Il brano parla di una notte di fuga tra le vie di Spaccanapoli in cui la protagonista vive a pieno la sua giovinezza regalandosi momenti di spensieratezza con il partner. Il richiamo alla lingua napoletana si concentra anche nel verbo “pazziare” che significa proprio “scherzare”, “giocare”, dando forza a questo gioioso intreccio amoroso.


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