Comune di Napoli assume funzionari socioeducativi a tempo indeterminato: i requisiti


Il Comune di Napoli ha riaperto i termini per la partecipazione al concorso per la selezione di 50 dipendenti da assumere con il profilo di funzionario socioeducativo, consentendo l’accesso alle selezioni ad una platea più ampia: il bando è stato, infatti, modificato e le candidature saranno accettate fino al 30 marzo 2024.

Comune di Napoli: concorso funzionario socioeducativo

Il bando, lanciato diversi mesi fa, è stato modificato per fare in modo che anche le persone in possesso di titoli di laurea in precedenza non previsti possano presentare domanda. L’indicazione è venuta dall’assessore all’istruzione Maura Striano che ha espresso soddisfazione per la possibilità di ampliare la platea dei partecipanti al concorso.

I requisiti per l’ammissione al concorso elencati al punto A.3 dell’articolo 2, comma 1, sono stati integrati con le seguenti lauree magistrali: LM-50 Programmazione e gestione dei servizi educativi; LM-57 Scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua LM-85 Scienze pedagogiche; LM-92 Teorie della comunicazione; LM-93 Teorie e metodologie dell’e-learning e della media education.

Il bando iniziale, finalizzato alla selezione complessiva di 222 unità di personale, suddivise in diversi profili (funzionario tecnico, maestro di sostegno, agente di polizia municipale) a tempo pieno e indeterminato era scaduto il 27 dicembre scorso. Il nuovo termine, per la sola candidatura per il profilo di funzionario socioeducativo (codice concorso EDU/D) è stata fissata al 30 marzo prossimo. Per presentare la propria candidatura bisogna collegarsi al portale di reclutamento InPa.

I candidati dovranno sostenere una prova preselettiva seguita da una prova scritta che verterà sulle seguenti tematiche: pedagogia e psicologia dell’età evolutiva; progettazione educativa, programmazione e documentazione delle attività al nido d’infanzia; dinamiche di gruppo all’interno del nido; modalità e contenuti della relazione con le famiglie e della gestione a rete dei servizi territoriali nel servizio di nido d’infanzia; metodologie e strategie educative al nido d’infanzia; igiene generale e alimentazione nei primi anni di vita; regolamentazione nazionale, regionale e comunale del servizio di nido di infanzia; normativa in materia di privacy (GDPR n. 679/2016 e decreto legislativo n.196/2003 e s.m.i.); conoscenza della lingua inglese al livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue; uso delle tecnologie informatiche e delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nonché delle competenze digitali.

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