VIDEO/ Citazione “napoletana” nella nuova canzone di Beyoncé: la star canta un brano del ‘700

Una citazione napoletana in Daughter di Beyoncé


C’è un pezzo di Napoli nell’ultimo album di Beyoncé. L’ultimo disco della pop star americana, dal titolo Cowboy Carter, contiene infatti la traccia Daughter, nel cui coro vi è la citazione della canzone Caro mio ben di Tommaso Giordani, compositore napoletano del Settecento. Un testo che in passato è stato eseguito tra gli altri da Luciano Pavarotti, Mina, Sting.

La citazione “napoletana” in una canzone di Beyoncé

La canzone Daughter di Beyoncé è un brano dallo spiccato tenore malinconico, dove emergono i temi della solitudine e della tristezza. I versi in italiano non a caso sono i seguenti: “Caro mio ben / Credimi almen / Senza di te / Languisce il cor / Il tuo fedel / Sospira ognor / Cessa, crudel / Tanto rigor / Ooh, ooh”. Il titolo, che tradotto è Figlia, è dovuto al fatto che la protagonista della canzone ha ereditato un carattere difficile dal padre: “Double cross me, I’m just like my father / I am colder than Titanic water”.

Caro mio ben: i dubbi sull’attribuzione

In realtà l’attribuzione di Caro mio ben ad oggi non è univoca, poiché è contesa tra Tommaso Giordani e Giuseppe Giordani, detto Il Giordanello, anch’egli napoletano. I due compositori non erano imparentati. Recentemente anche del padre di Tommaso, Giuseppe come l’altro “contendente”, è stato ipotizzato che potesse essere stato l’autore della canzone. Ad ogni modo la tesi attualmente più diffusa e riconosciuta è quella dell’attribuzione a Tommaso.

Chi era Tommaso Giordani

Tommaso Giordani nacque a Napoli tra il 1730 e il 1733 e morì a Dublino nel febbraio 1806. Nella sua carriera da compositore fu attivo soprattutto nelle isole britanniche. Era figlio dell’impresario, cantante e librettista Giuseppe Giordani, membro di una famiglia che formava assieme ad altri cantanti una piccola compagnia operistica, la quale teneva spettacoli in vari stati europei. Di questa troupe familiare non ne fecero tuttavia parte Tommaso, il quale si dedicò alla composizione, e il fratello Francesco, che fu attivo come ballerino.

Tommaso Giordani lasciò Napoli in tenera età, viaggiando per l’Italia e l’Europa con il padre che decide di spostare la famiglia. Fu prima a Londra e poi sorattutto a Dublino, in Irlanda, che trovò la propria consacrazione, grazie ad uno stile curato ed elegante sul modello di Johann Christian Bach. Nelle sue composizioni predilesse lo stile italiano, caratterizzato da melodie espressive e originali. Sebbene si sviluppò in lui questa capacità inventiva melodica, alla quale seppe unire artigianalmente un’abile tecnica d’orchestrazione, nelle sue composizioni ci sono talvolta passi monotoni e inespressivi.

Daughter di Beyoncé: video e testo

[Verse 1]
Your body laid out on these filthy floors
Your bloodstains on my custom coutures
Bathroom attendant let me right in
She was a big fan
I really tried to stay cool
But your arrogance disturbed my solitude
Now I ripped your dress and you’re all black and blue
Look what you made me do

[Refrain]
They keep sayin’ that I ain’t nothin’ like my father
But I’m the furthest thing from choir boys and altars
If you cross me, I’m just like my father
I am colder than Titanic water

[Chorus]
Help me, Lord, from these fantasies in my head
They ain’t ever been safe ones
I don’t fellowship with these fakе ones
So let’s travel to whitе chapels and sing hymns
Hold rosaries, and sing in stained glass symphonies
Cleanse me, Holy Trinity
From this marijuana smoke smell in my hair

[Verse 2]
I sashayed my dress
Did my best impression of a damsel in distress
This alcohol and smell of regret
Allured my catch
Outfit too small to hide my scars
Feelin’ bottled up like bottle service broads
How long can he hold his breath before his death?

[Bridge]
Caro mio ben
Credimi almen
Senza di te
Languisce il cor
Il tuo fedel
Sospira ognor
Cessa, crudel
Tanto rigor
Ooh, ooh

[Chorus]
Help me, Lord, from these fantasies in my head
They ain’t ever been safe ones
I don’t fellowship with these fake ones
So let’s travel to white chapels and sing hymns
Hold rosaries, sing in stained glass symphonies
Cleanse me, Holy Trinity
From this marijuana smoke smell in my hair

[Outro]
Say I’m nothin’ like my father
But I’m the furthest thing from choir boys and altars
Double cross me, I’m just like my father
I am colder than Titanic water


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