Terremoti Campi Flegrei, il racconto dall’epicentro: “È stata una notte da incubo”


“Non avevo mai sentito dei rumori così forti. All’inizio non capivo cosa stesse succedendo”. Inizia così il racconto di A., napoletano, che ieri sera si trovava in un appartamento al piano terra in via San Gennaro ad Agnano, zona in cui è stato localizzato l’epicentro.

Terremoti ai Campi Flegrei, il racconto dall’epicentro dello sciame sismico

A. non vive lì, aveva percepito chiaramente il terremoto solo una volta nella sua vita: “Era l’estate scorsa, mi misi una gran paura, ma non fu certo così forte”.

Nella notte tra il 16 e il 17 febbraio, uno sciame sismico ha reso impossibile il sonno dei residenti dei Campi Flegrei: “Dopo il primo boato, la gente è scesa in strada. Mi hanno invitato a ‘partecipare’ alla riunione improvvisata. Per loro oramai è la normalità”.

“La scossa delle 00,20 circa è stata impressionante. Al rumore assordante si è unito il movimento della terra. Sembrava di vivere un incubo, quegli attimi sono stati infiniti”.

“I residenti hanno provato a rassicurarmi, ma non sono riuscito a chiudere occhio. Nel corso dell’intera notte percepivo chiaramente anche le scosse più piccole, e quando non si muovevano letto e vetri, il rumore comunque ti faceva percepire che qualcosa stesse accadendo”.


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