Campi Flegrei, scuola chiusa per CO2 oltre i limiti: cosa significa

Campi Flegrei e rischio eruzione


A seguito di alcuni controlli effettuati nell’ambito della crisi bradisismica che prosegue ai Campi Flegrei, una scuola di Pozzuoli è stata chiusa in via precauzionale per il superamento dei livelli normali di CO2 (anidride carbonica).

Campi Flegrei, CO2 oltre i limiti: chiusa una scuola

“Superamento soglie CO2 in palestra, chiusura precauzionale dell’Istituto Scolastico Virgilio di Pozzuoli. A seguito di un intervento dei Vigili del Fuoco del Comando di Napoli nella giornata di oggi 1 marzo 2025 presso l’Istituto Scolastico Virgilio sito in via Vecchia San Gennaro 106, la Città Metropolitana e il Comune di Pozzuoli comunicano la chiusura precauzionale dell’intera struttura scolastica” – si legge nella nota diffusa dal Comune di Pozzuoli.

“Il provvedimento di chiusura – ordinanza del Comune di Pozzuoli n. 65 del 1 marzo 2025 – si è reso necessario a seguito del monitoraggio delle emissioni di anidride carbonica all’interno della palestra e di alcuni locali pertinenti al piano terra, dove sono state rilevate concentrazioni leggermente superiori al valore limite di esposizione alla CO2. Limiti nella norma, invece, nei piani superiori dell’Istituto”.

La decisione di chiudere l’intero plesso è stata presa in via precauzionale, in attesa di ulteriori verifiche che saranno effettuate nei prossimi giorni di pausa didattica dalle lezioni per le festività legate al Carnevale. Successivamente si procederà anche all’installazione di strumenti di rilevazione fissi di CO2 dotati di allarme acustico e visivo che entrano in funzione in caso di superamento delle soglie di sicurezza dell’anidride carbonica”.

“La Città Metropolitana di Napoli, in collaborazione con il Comune di Pozzuoli, fornirà aggiornamenti sull’evolversi della situazione e sui tempi necessari per la riapertura in sicurezza dell’istituto. L’ordinanza integrale (n. 65 del 1/3/2025) è consultabile nella sezione Albo Pretorio del sito internet del Comune di Pozzuoli”.

Stando a quanto rilevato, ogni giorno si registrerebbero enormi emissioni di anidride carbonica che avrebbe spinto le autorità locali, regionali e nazionali ad avviare una serie di controlli presso le scuole e gli edifici della zona per evitare rischi alla popolazione residente. Trattandosi di un gas inodore e incolore si rivelerebbe particolarmente insidioso rendendo necessario l’interdizione dell’accesso in alcune zone.

Il pericolo sussisterebbe limitatamente agli spazi chiusi e poco ventilati. Per prima cosa è necessario evitare zone e strutture depresse dove possano accumularsi gas vulcanici come cantine, garage, piscine vuote, canali di raccolta delle acque, cisterne interrate, pozzi e simili.

In secondo luogo bisogna evitare le aree vicine alle emissioni di gas vulcanici, soprattutto durante le ore notturne e in condizioni meteorologiche sfavorevoli (assenza di vento, nuvolosità, presenza di nebbia). Se si notano situazioni potenzialmente pericolose connesse all’emissione di gas vulcanici, come la presenza di animali morti senza motivi apparenti, bisogna allontanarsi immediatamente e informare subito i Vigili del Fuoco o la Polizia locale.

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