Il papà del 15enne rapito a San Giorgio: “Pensavo di non rivedere più mio figlio”
Apr 09, 2025 - Redazione
A seguito del ritrovamento del figlio, il papà del 15enne rapito nella mattinata di ieri a San Giorgio a Cremano, ha raccontato gli attimi di tensione e panico vissuti senza sapere dove si trovasse il ragazzino, poi fortunatamente ritornato a casa sano e salvo.
Il papà del 15enne rapito a San Giorgio: “Si combatteva”
Il 15enne sarebbe stato bloccato, incappucciato e trascinato in un furgone bianco mentre si stava recando a scuola. Il tutto in pieno giorno, sotto gli occhi increduli dei cittadini che non avrebbero esitato ad allertare immediatamente le forze dell’ordine.
Soltanto in seguito il giovane è stato rilasciato in una zona nei pressi di Licola e prelevato dai suoi familiari. Un’operazione condotta sotto la guida dei carabinieri che fin da subito si sono interfacciati con i familiari del 15enne che, subito dopo il sequestro, avevano ricevuto una richiesta di riscatto in denaro.
“Gli attimi più difficili sono stati quelli di non avere più certezza di rivedere mio figlio. Si combatteva con questa continua pressione, la richiesta immediata di avere soldi, di incontrarmi, di dovermi liberare dalla Polizia. Essendo da sempre una persona sincera, anche in questa situazione, ho scelto di dire la verità: cioè che ero dalla Polizia che non mi avrebbe mai lasciato andare e fare cose di testa mia” – ha raccontato il papà del ragazzo all’Ansa.
“Mio figlio l’ho sentito quando mi ha telefonato personalmente dal telefono di un ragazzo che ringrazio pubblicamente. Mi sembrava una telefonata surreale perché anche in quel momento ho dubitato di poterlo rivedere. Ho poi chiesto a mio figlio di ricontattarmi con un altro numero di altra persona che ringrazio e che mi ha tenuto in videochiamata fino a quando sono arrivati i miei fratelli a prenderlo. Ringrazio le forze dell’ordine per la prontezza che hanno avuto anche nel farmi rimanere lucido e di non farmi andare in preda al panico”.