Rapito e segregato in una casa per 8 ore: chi ha sequestrato il 15enne di San Giorgio

Carabinieri


Si terrà domani mattina l’udienza di convalida del fermo emesso dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli nei confronti del ragazzo di 24 anni accusato del rapimento del giovane 15enne avvenuto a San Giorgio a Cremano.

Rapimento a San Giorgio a Cremano: chi ha rapito il ragazzo

Il 15enne era uscito di casa per recarsi a scuola quando qualcuno lo avrebbe bloccato, incappucciato e caricato su un furgone bianco, sotto lo sguardo incredulo dei presenti. Sarebbe stato proprio il gestore di un bar a lanciare l’allarme mettendosi in contatto immediatamente con le forze dell’ordine.

Stando a quanto raccontato dal papà del ragazzino, nel corso della trasmissione Storie Italiane, il rapitore, insieme ad alcuni complici non ancora identificati, avrebbe richiesto un riscatto in denaro alla famiglia, intimando loro di non proferire parola con la polizia.

Gli agenti, tuttavia, stavano già seguendo le operazioni e, probabilmente, sentendosi braccati, i sequestratori hanno rilasciato il ragazzo in una zona nei pressi di Licola. Pare che prima lo avessero condotto in un appartamento in zona Barra, alla periferia Est di Napoli, dove lo avrebbero tenuto segregato per circa 8 ore.

Poco dopo il rilascio e il rientro a casa del ragazzo, è stato arrestato Antonio Pacheco Amaral de Oliveira, il 24enne ritenuto coinvolto nel rapimento a scopo di riscatto, già noto ai familiari del ragazzo. Nato ad Amburgo ma residente a San Giorgio a Cremano, l’indagato è risultato essere un ex operaio dell’autolavaggio della famiglia della vittima.

Leggi anche questi articoli


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI