Uccisa dal fratello, la mamma di Noemi: “Mio figlio? Non voglio più vederlo. L’ha massacrata”
Dic 01, 2025 - Veronica Ronza
Noemi Riccardi, la ragazza uccisa a Nola dal fratello
Affranta dal dolore Mariarosaria Tommasino, la mamma di Noemi Riccardi, è tornata a parlare dell’omicidio che ha sconvolto San Paolo Bel Sito, a Nola, che ha visto la figlia di 23 anni perdere la vita per mano del fratello.
La mamma di Noemi Riccardi: “Mio figlio deve pagare”
La giovane Noemi è stata uccisa a coltellate dal fratello, nell’appartamento di famiglia. Il giovane, con problemi psichiatrici, avrebbe inveito contro la sorella probabilmente al culmine dell’ennesimo litigio. Avrebbe poi mostrato il cadavere in videochiamata alla madre che in quel momento non si trovava in casa.
“Mio figlio è in carcere a Poggioreale ma io non voglio più vederlo. Deve pagare e deve dimenticare il volto della mamma. Ha massacrato la mia bambina, le ha chiuso la bocca e l’ha uccisa senza motivo. Questa cosa mi sta tormentando da quel giorno” – ha detto la donna intervistata da Campania 24, su Canale 9.
“Lo vedevo taciturno, col visto strano, diceva che non stava bene. Una settimana prima si era iscritto al servizio di igiene mentale di Nola ma i farmaci che gli erano stati prescritti me li aveva fatti comprare e li aveva buttati. Mi aveva detto anche che a causa delle denunce che gli avevo fatto per le sue condotte violente in casa non poteva fare il passaporto. Per me aveva premeditato tutto: voleva uccidere me e la sorella per poi scappare via“.
“Ce l’aveva con la sorella che aveva un piccolo problema, era lenta nel fare le cose. Lui era violento ma dopo la mia denuncia una sola volta sono stata convocata dalle forze dell’ordine, costretta a parlare in sua presenza. Mi diceva che l’avevo rovinato, che me l’avrebbe fatta vedere. Era nervoso“.
