Tragedia a Piazza del Plebiscito, si lancia nel vuoto: morto uomo di 50 anni
Dic 15, 2025 - Redazione Vesuviolive
Piazza del Plebiscito
Un uomo di circa 50 anni ha perso la vita questa mattina nel cuore di Napoli dopo essersi lanciato da un ballatoio situato tra Piazza del Plebiscito e via Acton. Il corpo è precipitato sul marciapiede che costeggia l’ascensore di via Acton, in una delle aree più trafficate della città, a ridosso dell’imbocco della Galleria della Vittoria.
Il gesto è avvenuto sotto gli occhi di numerose persone. Automobilisti e passanti hanno assistito alla scena, anche a causa della presenza dei semafori che regolano l’accesso alla galleria, rendendo la zona particolarmente affollata nelle ore di punta.
Si getta dal ballatoio di Piazza del Plebiscito
Sul luogo della tragedia sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale di Napoli, che hanno immediatamente avviato gli accertamenti. Presente anche la Polizia Scientifica, impegnata nei rilievi tecnici e nell’analisi della scena per ricostruire con precisione quanto accaduto.
Le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nell’area avrebbero già confermato la volontarietà del gesto, anche se le indagini risultano ancora formalmente in corso. L’identità dell’uomo, al momento, non è stata resa nota.
Decine di testimonianze
Via Acton e l’area antistante la Galleria della Vittoria hanno registrato forti rallentamenti e momenti di blocco totale del traffico, mentre le forze dell’ordine mettevano in sicurezza la zona.
Numerosi testimoni sono stati ascoltati dagli agenti per raccogliere elementi utili all’inchiesta. Una tragedia che ha scosso profondamente il centro cittadino, consumatasi in pieno giorno e davanti a decine di persone.
Suicidio, si può sempre chiedere aiuto: ecco come
Chiunque può avere pensieri di suicidio, la cosa fondamentale è non sottovalutarli né fingere di non averli. A volte si fa fatica a vedere una via d’uscita a problemi che sembrano enormi, ma non è mai così: a tutto c’è rimedio e si deve sempre essere ottimisti.
Per questo bisogna chiedere aiuto ai propri familiari, amici o affidarsi ad esperti come Telefono Amico. Inoltre è possibile far riferimento agli psicologi presenti nelle Asl della Regione Campania.
