Sandro Petrone è morto: una brutta malattia ha portato via il giornalista napoletano, volto storico dell’informazione televisiva. Ad annunciare il decesso è Vittorio Di Trapani, Segretario nazionale dell’Unione Sindacale dei Giornalisti Rai: “Ha lottato con la grinta degli inviati di razza. Non ha mai nascosto la malattia. Anzi, l’ha combattuta tornando a dedicarsi alla passione di sempre: la musica. Per me è stato anche un docente. Sandro Petrone non lavorava in tv, conosceva e sapeva fare televisione”.
Dal Medioriente ai Balcani, Sandro Petrone è stato nei principali luoghi di guerra raccontando la tragedia delle bombe e dei combattimento. Fu lui a narrare agli italiani la Guerra del Golfo. Per molti anni è entrato nelle case di tutti, conducendo l’edizione delle ore 13:00 del TG2.
Una volta appresa la notizia della malattia ha smesso di fare il giornalista, dedicandosi alla musica, la sua grande passione. Si è spento all’età di 66 anni.
Non dovrei leggere, non dovrei scrivere, non dovrei star troppo dietro al cinema d'essai. Ogni tanto dovrei vietarmi di non vietarmi di fare queste cose, ma non lo faccio mai