Il Terzo Settore, un mondo in crescita: come cercare lavoro presso le Ong


La ricerca del lavoro. La quotidiana attività che consuma le energie di molti giovani italiani, laureati e non, che ogni giorno, immersi nel web, si dedicano all’invio del sacro Curriculum Vitae; quest’ultimo, in costante aggiornamento, è sempre a portata di mano o di smartphone, anche quando si va a prendere una birra…perché non si può mai sapere!

Tuttavia, presi dalla saturazione di annunci e di informazioni (spesso fake o creati ad hoc per la veicolazione su alcuni siti commerciali) e dalla ricerca di domande relative a specifici profili, ci si dimentica che esistono anche settori alternativi ai quali dare interesse. Settori che propongono lavori interessanti, dinamici e trasversali rispetto alla proposta consueta. Si tratta dei lavori nel terzo settore e più specificamente presso le Ong (Organizzazioni Non Governative), le quali svolgono attività No Profit, svincolate dai legami con le istituzioni.

Marco Crescenzi, all’interno del suo blog su Il Fatto Quotidiano, ha elencato dei suggerimenti utili per la ricerca del lavoro nel terzo settore, che si potrebbe rivelare, chi può saperlo, il lavoro che in realtà si stava cercando da sempre. E non si tratta solo dei giovani: esistono posizioni aperte anche per persone adulte, con esperienza pregressa anche in altri ambiti.

In Italia il No-profit impiega il 3-4% della popolazione, soprattutto femminile e non è una cifra irrisoria: negli ultimi due mesi sono state 181 le offerte di lavoro (vacancy) pubblicate per il terzo settore (prevalentemente per i profili di project management, fundraising e comunicazione).

Dove cercare le offerte?

Principalmente sui siti delle Ong (Amnesty International, Greenpeace, Save the Children, etc.); si perché la maggior parte delle posizioni aperte vengono pubblicate in casa, ossia sul proprio sito ufficiale. Seguono, segnalate da Marco Crescenzi, alcune piattaforme specifiche: www.idealist.org (suggerito per la ricerca a livello internazionale) e il sito Devex, il quale negli ultimi due mesi ha prodotto circa 2380 risultati; per la ricerca che maggiormente riguarda, invece, la cooperazione internazionale e l’emergenza, Relifweb è considerato il migliore.

Per quanto riguarda i siti italiani, il più famoso è info-cooperazione, tra l’altro molto interessante. E, alcuni siti storici a quanto pare: Volint e Vita.it; ovviamente è sempre opportuno possedere un profilo Linkedin, portale che in certi settori è determinante per l’interazione, soprattutto, tra professionisti e mondo del lavoro.

Paradossalmente, gli annunci di lavoro, costantemente, ci inondano, in un sistema che di lavoro ne possiede poco e siamo così distratti dalle informazioni distorte che non cerchiamo dove, invece, dovremmo. Il mondo del No profit, oltre che ad essere nobilitato da uno spirito umanitario, offre anche possibilità di carriera.


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