Linea 1, per l’Europa è bellissima ma disastrosa: “Servizio povero e scadente”


La Linea 1 della metropolitana di Napoli? Un disastro. “Ma va?“, potrebbe dire qualcuno. E non a torto. Ma questa volta a certificare il servizio scadente del trasporto pubblico partenopeo è l’Europa. La Commissione europea, infatti, ha pubblicato un report sulla valutazione dei maggiori progetti supportati dai Fondi europei, dal 2001 al 2013. Tra questi, c’è appunto la Linea 1 napoletana. Nel documento vengono valutati diversi aspetti dell’opera, dalla sua utilità fino al servizio offerto.

Sulla realizzazione della stessa, l’Europa ci fa i complimenti. La commissione, infatti, sostiene che il progetto era necessario, visto il traffico cittadino giornaliero, e che avrebbe dovuto migliorare, in teoria, il trasporto pubblico napoletano. A pagina 62 del documento, però, la valutazione totalmente negativa sulla qualità offerta dalla Linea 1: “La qualità del servizio è povera e deve essere migliorata in termini di frequenza ed affidabilità”. Ma non solo. Si parla anche di un “ritardo medio di 30 minuti” che ha finito per “scoraggiare l’uso dei trasporti pubblici in città”.

Insomma, la Linea 1 del metrò di Napoli è paragonabile ad una Ferrari con un motore di una 500. Ma chi ha creato questa assurda situazione? Secondo l’Europa, una gestione totalmente inadeguata del progetto, che ha avuto “un chiaro effetto negativo sulle performance presenti e passate del progetto“.

Tra le altre cause, poi, si cita la situazione finanziaria di Anm: “Il fornitore di servizi (ANM) è attualmente in bancarotta e un piano di recupero finanziario è in attesa dell’approvazione della corte. Il rifiuto del piano rappresenta un rischio non solo per il progetto sotto valutazione, ma anche per l’intero sistema di trasporto pubblico a Napoli“.


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