Palazzo sventrato nel napoletano dall’esplosione di un pacco di petardi


Nonostante le campagne di sensibilizzazione e la dura azione repressiva delle forze dell’ordine al commercio dei botti illegali, gli incidenti dovuti all’esplosione di petardi e fuochi d‘artificio continua. Anche quest’anno Napoli dovrà fare i conti con un numero piuttosto elevato di feriti, fortunatamente tutti colpiti in modo non particolarmente grave. Stando alle notizie dell’ultima ora, dei 46 napoletani feriti dai botti, nessuno versa in pericolo di vita. Restano però in prognosi riservata un 37enne ricoverato al San Giovanni Bosco e un bambino di appena 10 anni ustionato agli occhi.

Numerose sono state le telefonate al 118 durante tutta la notte e numerose le richieste di aiuto da parte di cittadini in difficoltà in diverse zone di Napoli. L’emergenza più grave si è verificata a Barra, in via Protopisani, dove un pacco di petardi ha preso fuoco esplodendo all’interno di un palazzo. La deflagrazione ha provocato il crollo parziale dell’androne dello stabile.

Nel crollo sono rimasti feriti due fratelli. Coinvolto nell’incidente anche un terzo inquilino ferito in modo superficiale. Immediati i soccorsi e l’arrivo delle forze dell’ordine che hanno messo in sicurezza l’intero edificio.


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