Ucciso per uno sfregio al boss: dopo 8 anni risolto il caso


Raffaele Ecuba fu ucciso all’età di 30 anni il 3 maggio del 2007 mentre si recava a lavoro. Il suo fu un omicidio studiato a tavolino da Francesco Paolo Raiola, boss emergente di Torre del Greco conosciuto come “‘o cecato” oppure “fravulella”. Quest’ultimo decise di eliminare Ecuba per punirlo per un furto che aveva commesso nella sua abitazione.

Il delitto venne immortalato dalle telecamere di videosorveglianza della Circumvesuviana di Torre del Greco. Ecuba, che prima del delitto fu vittima di un altro agguato, venne raggiunto alla testa da dieci colpi di pistola che quel maledetto 3 maggio non gli lasciarono scampo. Solo dopo otto anni da quella tragica esecuzione, i carabinieri di Torre Annunziata hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa per Francesco Paolo Raiola il quale è già detenuto nel carcere di Rebibbia per aver commesso un altro omicidio, per aver tentato di uccidere un uomo, per spari in luogo pubblico e ricettazione.

A riportare la notizia è l’Ansa.


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