Spara all’impazzata ogni volta che sente l’allarme: per poco non colpisce i vicini


Un uomo di 56 anni di Mugnano è stato denunciato dai Carabinieri per aver sparato alcuni colpi di fucile dopo che era scattato l’allarme di casa.

Il fatto è accaduto a Mugnano. Lo scorso 27 luglio, un 69enne aveva denunciato il danneggiamento degli infissi della propria abitazione. Erano stati colpiti da evidenti proiettili. Pochi giorni dopo, un vicino di casa lamenta e denuncia per lo stesso operato.

Dopo aver fatto scattare le indagini, i Carabinieri della stazione di Mugnano hanno individuato il colpevole. Era il 56enne vicino di casa di entrambi i denunciatori. Ogni volta che sentiva scattare l’allarme di casa sua sparava in maniera intimidatoria per allontanare eventuali criminali.

Dalle indagini è emerso che l’uomo era in possesso di un piccolo arsenale: 1 fucile Damasco cal. 12, 1 fucile cal.12 marca Lorenzotti, 1 fucile Beretta cal.12, 1 pistola BrigadierBeretta cal.9×21 e 1 pistola Beretta cal. 7,65.

Le armi erano tutte regolarmente detenute dall’accusato. Sono però state comunque sequestrate in via preventiva, per evitare che qualcuno si facesse del male. Il rischio infatti è stato molto alto. Quando l’uomo ha sparato alcuni dei suoi proiettili da caccia ha fortunatamente colpito gli infissi. Ma poteva benissimo colpire un bersaglio animale o umano causando una vera e propria tragedia.

Tutto questo è anche frutto dell’idea di difesa personale voluta dal Ministro Matteo Salvini. Seguendo le orme del suolo Americano. L’unica cosa certa è l’uso delle armi deve essere  tenuto costantemente sotto controllo dalle autorità per non sfociare in tragedie irreparabili.


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