Casa tra due comuni, la situazione di Raffaele e Maria Angela ai tempi delle restrizioni


La casa tra due comuni – Con le restrizioni dettate dalla situazione d’emergenza Coronavirus che stiamo vivendo, nelle regioni in zona rossa e arancione non è possibile lo spostamento in comuni diversi da quello di residenza. Ma cosa accade quando è la stessa abitazione a far parte di due diversi comuni?

È questa la situazione che stanno vivendo Raffaele Di Carluccio e Maria Angela Tranchini: così come si è detto questa mattina in un servizio di Mattino Cinque, l’abitazione dei due è divisa dal confine comunale. La cucina si trova ad Allerona mentre il salone si trova a Castel Viscardo, due paesi entrambi in provincia di Terni, in Umbria.

I due, avendo questa situazione in casa propria, si sono fatti portavoce dei tanti che non possono attraversare la strada per non rischiare di cambiar comune e che, dunque, non possono vedere i propri familiari che risiedono dall’altro lato della strada.

casa tra due comuniL’esempio arriva dall’Umbria ma è una situazione comunissima ai piccoli comuni di tutta Italia. A volte, però, una caratteristica simile è tipica anche di comuni più grandi. La città di Napoli e il suo hinterland, infatti, sono in perfetta continuità senza che ci sia una netta divisione tra comuni.

Un esempio a noi più vicino potrebbe essere, dunque, il confine tra i comuni di Portici, San Giorgio a Cremano e Napoli: la zona che interessa la storica stazione di Pietrarsa, ad esempio, è un incrocio tra i tre comuni sopracitati. Anche soltanto attraversando la strada, infatti, dal comune di Portici si può passare a quello di San Giorgio a Cremano e a quello di Napoli (rappresentato dal quartiere di San Giovanni a Teduccio) e viceversa.


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