Incredibile scoperta nel Santuario di Pompei, ritrovato un dipinto di Andrea Mantegna: ha 500 anni
Mar 18, 2025 - Giuseppe Mennella
La deposizione di Cristo di Andrea Mantegna
Un dipinto di Andrea Mantegna è stato ritrovato a Pompei: la conferma arriva dagli organi di comunicazione del Santuario, l’opera è attribuita al genio veneto del Rinascimento.
Dipinto di Mantegna ritrovato a Pompei, studi confermano: è originale
Un capolavoro dimenticato, attribuito a uno dei giganti del Rinascimento, torna a splendere e a emozionare il mondo dell’arte: la “Deposizione di Cristo”, custodita nel Santuario di Pompei, è stata definitivamente riconosciuta come un’opera autentica di Andrea Mantegna. Dopo un meticoloso lavoro di restauro e un’approfondita analisi scientifica, gli esperti non hanno più dubbi: il dipinto non è una copia, ma un originale del maestro veneto.
La straordinaria scoperta sarà celebrata con una mostra nei Musei Vaticani, intitolata “Il Mantegna di Pompei. Un capolavoro ritrovato”, che dal 20 marzo permetterà a studiosi e appassionati di ammirare l’opera nella prestigiosa Sala XVII della Pinacoteca Vaticana. Successivamente, il dipinto tornerà a Pompei per trovare la sua collocazione definitiva nel Museo diocesano del Santuario.
Un’opera perduta e ritrovata
La vicenda di questa tela ha dell’incredibile: documentata nel XVI secolo nella basilica di San Domenico Maggiore a Napoli, se ne erano perse le tracce per secoli. A riscoprirne l’importanza è stato il ricercatore Stefano De Mieri, dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, che ha notato un’immagine dell’opera online, catalogata tra i beni culturali della Conferenza Episcopale Italiana. Da qui è partita una straordinaria indagine condotta dai Musei Vaticani, culminata con l’attribuzione definitiva al maestro Mantegna.
Il restauro, eseguito dai Laboratori dei Musei Vaticani sotto la direzione di Francesca Persegati, ha rivelato dettagli iconografici e tecnici di straordinaria bellezza, tra cui un prezioso rosario avvolto nella mano di Maria Maddalena, un elemento che rafforza il legame profondo tra l’opera e la spiritualità pompeiana.
Un evento epocale per Pompei e per l’arte
L’annuncio arriva in un anno particolarmente significativo: Pompei celebra i 150 anni dall’arrivo del quadro della Madonna di Pompei, evento che segnò la nascita della Nuova Pompei voluta da Bartolo Longo. Monsignor Tommaso Caputo, Arcivescovo della Città mariana, ha sottolineato l’importanza della scoperta non solo dal punto di vista artistico, ma anche spirituale. “Il Mantegna ritrovato è una nuova tappa nel cammino della città e della chiesa di Pompei”, ha dichiarato.
Nel progetto, un lavoro di collaborazione tra diverse istituzioni, sono stati coinvolti anche il Parco Archeologico di Pompei, e in modo particolare il direttore Gabriel Zuchtriegel, e Luigi Gallo, direttore della Galleria Nazionale delle Marche a Urbino e della Direzione Regionale Musei delle Marche.
