Da Parolin a Besungu: chi sono i favoriti a diventare il prossimo Papa

Luis Antonio Tagle, Pietro Parolin e Fridolin Ambongo Besungu, tre nomi tra i favoriti per succedere a Papa Francesco


Con la morte di Papa Francesco avvenuta ieri 21 aprile 2025, si apre la questione su chi potrebbe essere il successore di Bergoglio a guidare la Chiesa.

Chi sarà il prossimo Papa: i favoriti

Con la recente scomparsa di Papa Francesco, si è aperta la discussione su chi potrebbe essere il suo successore. Diversi cardinali sono considerati “papabili”, ovvero potenziali candidati al soglio pontificio, rappresentando diverse correnti e regioni del mondo cattolico.​

Per l’elezione del nuovo Papa è necessario che i due terzi dei cardinali elettori (che sono 135) convergano su un unico nome: qualora i porporati non riuscissero a trovare un nome con una maggioranza qualificata, dal dodicesimo giorno di votazioni si dovrebbe passare ad una sorta di “ballottaggio” tra i nomi più votati.

I nomi dei “papabili” italiani

Dei 135 cardinali elettori, ben 108 sono stati nominati proprio da papa Bergoglio: è possibile, quindi, che venga scelto un successore che continui sulla linea delle riforme e dell’apertura promossa dal pontificato appena concluso. ​

Ma va anche detto che tra questi, papa Francesco ha nominato cardinali in aperta opposizione con la sua “linea politica”. Ecco i nomi dei “papabili” più accreditati:

Pietro Parolin (70 anni): Segretario di Stato vaticano, noto per la sua esperienza diplomatica e la capacità di mediazione. È considerato una figura di equilibrio tra le diverse anime della Chiesa. ​

Matteo Zuppi (69 anni): Arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza Episcopale Italiana, è apprezzato per il suo impegno sociale e per le missioni di pace, come quella in Ucraina.

Pierbattista Pizzaballa (59 anni): Patriarca latino di Gerusalemme, ha una lunga esperienza nel dialogo interreligioso e nella gestione di situazioni complesse in Medio Oriente.

Successori di papa Bergoglio: i nomi internazionali

Luis Antonio Tagle (67 anni, Filippine): Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione dei Popoli, è considerato vicino alla visione di Papa Francesco e rappresenterebbe una scelta significativa per l’Asia. ​

Fridolin Ambongo Besungu (64 anni, Repubblica Democratica del Congo): Arcivescovo di Kinshasa, è noto per il suo impegno in Africa e per la sua attenzione alle questioni sociali. ​

Peter Turkson (76 anni, Ghana): Ha ricoperto ruoli di rilievo in Vaticano, con un focus su giustizia e sviluppo sostenibile, ed è una figura rispettata a livello internazionale. ​

Jean-Marc Aveline (66 anni, Francia): Arcivescovo di Marsiglia, è apprezzato per il suo approccio pastorale e per la promozione del dialogo interculturale. ​

Il Conclave comincerà tra il 15esimo ed il 20esimo giorno successivo alla morte del pontefice: quindi, verosimilmente, non prima del 5 maggio prossimo.

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